L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] , essi assumono anche il ruolo di strumenti rituali della liturgia buddhista: inizialmente erano appesi con funzione apotropaica all'interno delle pagode, successivamente furono utilizzati per una cerimonia conosciuta come chijin (sopprimere gli ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] e i non meno leggendarî Arimaspi da un occhio solo, che rapiscono l'oro ai grifi, a questi veniva attribuita una forza apotropaica.
(S. I. Rudenko)
4. Etruria. - Dopo la nuova vitalità trovata nell'arte greca, il motivo del g. è ormai stanco e logoro ...
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Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] , la pittura corporea risulta essere un veicolo di comunicazione verso l'esterno, quantunque non se ne debba escludere una funzione apotropaica e, talvolta, protettrice in senso stretto. L'usanza dei dinka e dei nuer dell'alto Nilo di ricoprirsi il ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] stilistica con il g. che si trova sulla fronte meridionale della chiesa di Ałt'amar. Nel ben noto significato apotropaico di guardiani del sacrum, sulla facciata della Piccola metropoli di Atene vi sono due g. che fiancheggiano la coppa della ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] a meditare sul significato delle immagini sacre. Motivi decorativi zoomorfi e a intreccio dovettero spesso avere funzione apotropaica o simbolica, sebbene i significati precisi sfuggano (Speake, 1980, pp. 77-92; Hicks, 1993; Kitzinger, 1993).Dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro è uno dei centri della vita collettiva della polis greca, [...] antico, infatti, non recitano attrici. Oltre alla funzione pratica della maschera, non va naturalmente trascurata la sua valenza apotropaica e magico-sacrale: i partecipanti ai riti in onore di Dioniso o di altre divinità portano spesso maschere, di ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] nei mesi di Adar e Nisan, e li ho comunicati tutti al re mio signore; e se si compie il rituale apotropaico dell'eclissi […] procurerà danni? È proficuo compierlo, il re non dovrebbe tralasciarlo. I grandi dèi che abitano nella città del re ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] la pietra di Jelling come il più antico esemplare conservato. In un contesto cristiano il motivo potrebbe avere valenza apotropaica oppure simboleggiare il leone di Giuda che sconfigge il dragone satanico, ma venne adoperato anche su oggetti profani ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] I millennio a. C.; a coronamento delle mura cittadine, dipinti in giallo e blu, i pinnacoli a scalini hanno valore apotropaico.
Nel periodo finale della civiltà mesopotamica si accentua una certa differenziazione tra il N e il S del paese. In Assiria ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] ), come già in Pizzicata (1996), riscopre il Salento e recupera i ritmi arcaici di origine greca dell’antica danza apotropaica della pizzica, grazie anche al suonatore Pino Zimba, fondatore del gruppo musicale Zoè, che interpreta sé stesso in alcune ...
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apotropaico
apotropàico agg. [der. del gr. ἀποτρόπαιος «che allontana», der. di ἀποτρέπω «allontanare»] (pl. m. -ci). – Che serve ad allontanare o ad annullare un’influenza maligna: oggetti, atti, animali a.; formule apotropaiche.
encolpio
encòlpio s. m. [dal gr. tardo ἐγκόλπιον (agg. ἐγκόλπιος «che sta sul seno»), comp. di ἐν «in» e κόλπος «seno»]. – Nel cristianesimo antico, custodia con reliquie di santi, che i fedeli portavano appesa al collo; di forma varia, o...