Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] a inquadrare tale coroplastica nell'ambito puramente iconografico di imitazione della processione funebre, con probabili funzioni apotropaiche. Le figurine funerarie cinesi (ming qi), non sarebbero state che una vaga e casuale ispirazione rielaborata ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] della fede cristiana, aveva in realtà una sua profonda ragione di essere: dettata molto probabilmente da preoccupazioni apotropaiche, essa si proponeva indubbie finalità esaugurali e propiziatorie. Già a quell'epoca, infatti - per quanto è dato ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] trionfo della fede cristiana, aveva in realtà una sua profonda ragione di essere: dettata molto probabilmente da preoccupazioni apotropaiche, essa si proponeva indubbie finalità esaugurali e propiziatorie. Già a quell'epoca, infatti - per quanto ci è ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] ). Un particolare tipo di armilla, prerogativa per lo più di sovrani, sacerdoti e alti dignitari, con evidente funzione anche apotropaica, è costituito da una verga a estremità semplici ovvero modellate a sbalzo in forma di protomi di leone, toro e ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] Samling, battenti bronzei artuqidi, del sec. 13°) e, più in generale, nella decorazione monumentale di portali, con funzioni apotropaiche - come nel caso della porta del Talismano di Baghdad (1225) -, al centro di lunette o negli archivolti e negli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Porte e portali d'ingresso agli spazi ecclesiali
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà dell’XI secolo [...] paradiso” entro il 1084, anno di consacrazione del duomo salernitano, è la prima volta che compaiono due fiere apotropaiche di questa evidenza davanti a una porta. La grande lunetta sovrastante accoglie invece un’immagine dipinta.
I grandi timpani ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] (leone, toro, serpente), o di esseri mostruosi (sfinge, grifo, testa della Medusa, sileno) è ovvio l'ufficio apotropaico, quello cioè di difendere l'oggetto e rispettivamente il suo contenuto da influenze malefiche. Concetto che ugualmente si applica ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] a volte forse anche alla specificità della loro romanitas. In alcuni casi dovettero avere rilevanza le concezioni magico-apotropaiche tramandatesi attraverso testi di autori antichi e cristiani (Plinio il Vecchio, Nat. Hist., 37; Isidoro di Siviglia ...
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Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] : databile al 1° secolo a.C. e conservato presso il British Museum, l'oggetto esprime con grande chiarezza la funzione apotropaica del membro virile. Molto meno diffusa è l'iconografia dei genitali femminili, in parte come si è visto sostituita dalle ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] ed etrusca (Entremont, Glanum, Roquepertuse, Ollioules). Elementi architettonici in pietra, propilei a pilastri, ornati con maschere umane apotropaiche, davano accesso al tèmenos, o recinto sacro, dov’erano deposte le ceneri dei capi eroizzati delle ...
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apotropaico
apotropàico agg. [der. del gr. ἀποτρόπαιος «che allontana», der. di ἀποτρέπω «allontanare»] (pl. m. -ci). – Che serve ad allontanare o ad annullare un’influenza maligna: oggetti, atti, animali a.; formule apotropaiche.
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...