CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] tesori profani, ciò è dovuto al fatto che a esso si collegavano di norma importanti tradizioni giuridiche oppure al valore apotropaico ritenuto a esso intrinseco. Nei casi in cui il c. veniva adoperato come materiale per la fabbricazione di oggetti ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] una testa di cinghiale in legno (sec. 10°) posta nella parte bassa delle mura di Gniezno: il suo significato apotropaico doveva rafforzare l'idea di un abitato protetto rispetto alle forze ostili del mondo esterno.Fu in questo ambiente politico e ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] L'uso di questo motivo della testa di n. in oggetti di ornamento e di oreficeria fa pensare che fosse considerato apotropaico oltre che decorativo ed esotico. Se questi minuscoli oggetti, pendagli, orecchini, scarabei, rimangono un po' stereotipati e ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] n. 3 (Mustafapaşa). Più tardi nei Santi Apostoli di Sinasos (Mustafapaşa) vicino all’abside, forse con un significato apotropaico e teofanico insieme, e nella Yılanlı Kilise di Yeşilköy (valle di İhlara), dove gli imperatori stanti, in lunghe vesti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] il nome in relazione al termine fascinum, con questo significato) e di propiziare la fecondità della terra. Simile valore “apotropaico” hanno i volgari carmina rivolti dai soldati al comandante in trionfo, o i versi indirizzati agli sposi durante le ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] . La maschera, sia, soprattutto, silenica che dei piccoli πᾶνες, ha poi trovato grande diffusione, con valore apotropaico, sulle antefisse fittili architettoniche, sugli elmi bronzei, sul vasi bronzei (in Etruria specialmente), sulle lucerne fittili ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] interna) iscrizioni a niello o risparmiate su un fondo smaltato. Tali scritte, spesso in latino o francese, avevano valore apotropaico o di semplice pegno religioso o d'amore e, in quest'ultimo caso, potevano essere presenti in quel tipo particolare ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] lo più una sola figura riempie il campo metopale con un gusto araldico e decorativo, ove confluisce ancora un residuo di simbolismo apotropaico; ma accanto a questo compare già l'illustrazione del mito ed a volte il mito, estendendosi a più di una ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] Porta Triumphalis. Ad essa era attribuito, e in misura maggiore che non ad altre porte, un potere apotropaico, purificativo e profilattico, proprio di ogni monumento di passaggio. Alcuni studiosi (Noack, Frothingham) hanno insistito sull'importanza ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] simbolo di V. nell'omphalòs raffigurato su alcune pitture parietali di Delo; l'omphalòs, cui s'attorciglia il serpente apotropaico, è anche il simbolo frequentemente associato ai Lari e ad altre divinità nella pittura campana. Ma pur senza impegnarsi ...
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apotropaico
apotropàico agg. [der. del gr. ἀποτρόπαιος «che allontana», der. di ἀποτρέπω «allontanare»] (pl. m. -ci). – Che serve ad allontanare o ad annullare un’influenza maligna: oggetti, atti, animali a.; formule apotropaiche.
polena
polèna s. f. [dal fr. poulaine, tratto dalla locuz. souliers à la poulaine «scarpe alla polacca» (poulain significò anticam. «polacco») indicante un tipo di calzatura con punta lunga e rilevata in uso nel medioevo, che somigliava alla...