ENTREMONT
F. Benoît
Fortezza antica situata a 3 km da Aix (Intermontes nel Medioevo), il cui nome antico non è conosciuto; fu la capitale celto-ligure dei Salî o Salluvî a cominciare dal IV-III sec. [...] sembra essere un trofeo di guerra (la testa decapitata del nemico vinto), ma sembra aver avuto piuttosto un significato religioso, apotropaico.
Bibl.: F. Benoît, L'art primitif méditerranéen de la vallée du Rhône, Parigi 1945; id., Les fouilles d'E ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] di S. Demetrio (sec. 12°), in quella di S. Giorgio a Juriev Polskj (sec. 13°), accostati a temi con valore apotropaico; sono chiese costruite e decorate, come spesso a Costantinopoli, in stretto legame con il palazzo dei principi: mostrano l'influsso ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] d. funebri eseguite da guerrieri armati, connessione questa tra morte e guerra dovuta probabilmente all'originario carattere apotropaico dello strepito delle armi.
La particolare d. spartana detta cariatide, dal luogo ove veniva eseguita in onore ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] per millenni, e inoltre idoletti che venivano collocati sotto la soglia, rilievi con raffigurazioni di demoni- di uso apotropaico- figurine di guerrieri, ecc.
Anche nelle regioni della cultura minoico-micenea la plastica in t. manteneva un posto ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] sono inchiodate sulla spalla del recipiente. È probabile che questa decorazione avesse, almeno in origine, un significato apotropaico. La diffusione di questi l. è vastissima: recentemente è stato trovato ad Olimpia un esemplare completo degli ...
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DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] mostra sempre danzanti, in abito guerriero, con scudi e lance usati come strumenti; la loro danza aveva sicuramente fine apotropaico. Si diceva anche che praticassero magia, incantesimi e misteri. Clemente Aless., loc. cit., li considera autori delle ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] ) di Her(a)canas, si trova accanto ad una figura in atteggiamento scurrile, che potrebbe riferirsi proprio, con intento apotropaico, all'autore delle pitture, conservandoci così l'unica firma nota di pittore tarquiniese. Sulla scia della Tomba degli ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] tau; accanto a essa un uccello con un pane, che fa riferimento a s. Antonio Abate; la croce a tau rafforza l'effetto apotropaico delle sei croci principali a invocare l'aiuto del santo.In molti casi figure o simboli sulle porte di edifici di culto si ...
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RHAGAI
C. A. Pinelli
Le rovine di R. (o Rhages,oggi Rayy) giacciono a 10 km S-E di Teheran, lungo il percorso della antica via carovaniera che dagli emporî del Mediterraneo conduceva in Asia centrale.
L'acropoli [...] regioni del N-E iranico (Makran). Di un certo interesse è anche una maschera terrifica in stucco, a carattere evidentemente apotropaico. Essa, a quanto pare, rappresenta Pazuzu (v.) uno dei principali dèmoni della mitologia mesopotamica.
A 12 km a S ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] su ciascun battente due larghe formelle rettangolari alla base e alla sommità, le prime con coppie di leoni e grifoni apotropaici, le seconde con la Vergine Assunta e il Cristo assisi in trono, rispettivamente a sinistra e a destra. Tra questi ...
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apotropaico
apotropàico agg. [der. del gr. ἀποτρόπαιος «che allontana», der. di ἀποτρέπω «allontanare»] (pl. m. -ci). – Che serve ad allontanare o ad annullare un’influenza maligna: oggetti, atti, animali a.; formule apotropaiche.
polena
polèna s. f. [dal fr. poulaine, tratto dalla locuz. souliers à la poulaine «scarpe alla polacca» (poulain significò anticam. «polacco») indicante un tipo di calzatura con punta lunga e rilevata in uso nel medioevo, che somigliava alla...