ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] come cimiero appaiono le corna. L'introduzione delle corna è dovuta insieme alla tradizione della spoglia bestiale e al carattere apotropaico di esse. Corna recano sugli e. i guerrieri del vaso di Micene, oltre al pennacchio eretto su di un sostegno ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] i cavalli alla fontana. I f. monumentali hanno, come motivo araldico centrale, dei leoni di natura religiosa e con valore apotropaico. Più complesso, ma indubbiamente legato allo stesso principio religioso, è il f. O del tempio di Artemide a Corfù ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] metallici decorati. La decorazione è cosa di per sé ovvia, specie perché allora e poi le decorazioni potevano avere valore apotropaico o aspetto terrificante. Lo s. di Agamennone aveva al centro una testa gorgonica che riunisce in sé entrambi i ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] empia spada, il suo spirito guadagna gli astri: in cambio della morte gli è data la vita").Connessa al simbolismo apotropaico, o comunque bene augurante, degli a. è la presenza delle stelle sulle monete, almeno in alcuni casi certi. Raffigurazioni di ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] frontone dedicato all'illustrazione di un mito, o comunque ad una "scena", pur restando ancora legate al primitivo segno apotropaico del gorgonèion. Solo che qui alla maschera di significato profilattico si è venuta già a sostituire la figura intera ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] 1932a, p. 89).
Più importanti dal punto di vista del loro uso in quanto a. sono nel Medioevo gli oggetti apotropaici più specificamente cristiani, la maggior parte dei quali era costituita da croci, reliquie della Croce e reliquie delle più svariate ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] colorata con paste vitree disposte in fasce anche sotto l'architrave recante tre protomi ferine a tutto tondo con ruolo apotropaico, probabile sostegno dell'asta di un tendaggio (Aloisi, Luciani, 1992, pp. 103-104). L'insieme è stato confrontato con ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] e a forma di losanga, portato dagli uomini, ma certo anche parte dell'abbigliamento femminile, e forse non privo di valore apotropaico per il suo luccichio. Bellissimo l'esemplare Nazari della fine del V sec. a. C., che reca, leggermente incisi ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] , una danza a percorso labirintico diffusa nel mondo romano come rito iniziatico, ma celebrata anche in senso apotropaico in occasione della fondazione di città, attorno alle quali venivano così simbolicamente tracciate delle mura impenetrabili. Non ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] tesori profani, ciò è dovuto al fatto che a esso si collegavano di norma importanti tradizioni giuridiche oppure al valore apotropaico ritenuto a esso intrinseco. Nei casi in cui il c. veniva adoperato come materiale per la fabbricazione di oggetti ...
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apotropaico
apotropàico agg. [der. del gr. ἀποτρόπαιος «che allontana», der. di ἀποτρέπω «allontanare»] (pl. m. -ci). – Che serve ad allontanare o ad annullare un’influenza maligna: oggetti, atti, animali a.; formule apotropaiche.
polena
polèna s. f. [dal fr. poulaine, tratto dalla locuz. souliers à la poulaine «scarpe alla polacca» (poulain significò anticam. «polacco») indicante un tipo di calzatura con punta lunga e rilevata in uso nel medioevo, che somigliava alla...