CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] , incrementandone il gettito sino a renderne però conveniente l'appalto, che per lui significò la perdita dell'impiego; passò cui versava lui che pure aveva operato per il "bene pubblico", la commutazione del vecchio debito ancora in piedi di ducati ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] della sua fortuna: nominato architetto reale, nel 1652 ebbe l'appalto delle miniere di Piombo e di argento a Olkusz; tesoriere , per ottenerne il pagamento, almeno fino al 1719, quando pubblicarono la versione della lite con l'erario già a suo tempo ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] meditazioni sulle origini della civiltà umana. Questo lavoro fu infine pubblicato nel 1772 con il titolo Saggio politico su la origine . In quest’ultima erano inclusi anche gli appaltatori delle imposte. Paradisi conduceva un’appassionata difesa della ...
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La giurisdizione sul danno da provvedimento favorevole
Ruggiero Dipace
Nell’ultimo anno importanti decisioni hanno riguardato la giurisdizione in relazione al danno derivante dall’affidamento ingenerato [...] con l’art. 1337 c.c. (secondo il quale la pubblica amministrazione, al pari dei soggetti privati, è tenuta a comportarsi edilizia o di un soggetto vincitore di una gara di appalto, che abbiano avviato l’attività facendo incolpevole affidamento sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] successo. Nel 1552 egli si aggiudica, come conduttore, l’appalto della zecca cittadina. La breve esperienza lo convince dell’opportunità di fare della battitura delle monete un servizio pubblico, a carico dello Stato o del Comune. Nel frattempo tra ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] e con le società del Cambio e della Mercanzia per ottenere l'appalto del sale a Bologna, Modena, Argenta e in tutta la Romagna. stesso che un individuo investito di un ufficio pubblico da parte della Chiesa venisse esplicitamente designato come ...
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MELLINI, Vincenzo
Ugo Baldini
MELLINI (Mellini Ponce de León), Vincenzo. – Nacque il 15 dic. 1819 a Rio Marina, nell’isola d’Elba, da Giacomo e Lucrezia Ponce de León.
La famiglia materna si diceva [...] Delle memorie storiche dell’isola d’Elba. In vita il M. pubblicò solo la quinta (Delle memorie storiche dell’isola d’Elba… Libro gara del 1888 e nel 1897, quando fu bandito un secondo appalto, si associò a Marassi contro Del Buono e un figlio di ...
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Renato Santagata de Castro
Abstract
La presente voce illustra, in sintesi, l’elaborazione dottrinale e giurisprudenziale in tema di disposizioni generali sul contratto di trasporto previste dal codice [...] e continuative, oltreché le regole in tema di appalto, anche la disciplina della somministrazione (art. 1677 ed ora d.lgs. 17.4.2014, n. 70); c) al trasporto mediante autoservizi pubblici non di linea (cd. servizio taxi: l. 15.1.1992, n. 21, che ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] di quell'anno al cardinalato, vi ottenne l'ufficio di pubblico cancelliere, scaduto il quale ritornò a Sarzana nel 1450. Con questo periodo le tensioni interne alla città riguardanti l'appalto per lo sfruttamento di alcune cave d'allume, ottenuto ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] 1511 Silvano figura debitore del dazio del ferro e garante dell'appaltatore di quello del "suro". Insieme col C. gestiva anche una stamperia a Venezia, che nel 1516 pubblicò un Opus cerimoniarum ecclesiasticarum del cardinale Bernardino Carvajal. Gli ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di...