BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] Camera granducale. Questa era stata allora istituita con giurisdizione su tutti gli affari dell'appalto generale delle rendite pubbliche del granducato; un appalto proprio in quell'anno deciso dalla Reggenza, a favore di una compagnia di finanzieri ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] 60 ss.).
Tale modello potrebbe essere ravvisato nell'incisione pubblicata da C. Cesariano a f. XVr del suo Vitruvio 1865, p. 181).
Il 4 marzo 1497 venivano stabilite le modalità d'appalto dei lavori per il tiburio di S. Maria presso S. Celso all' ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] pregio spesso venivano coinvolti nella gestione delle tesorerie ducali e negli appalti di dazi e gabelle: il L. si occupò nel 1467 nei comitati più ristretti dedicati alla gestione del denaro pubblico, nei rapporti con grandi mercanti e banchieri, ...
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RUVO di Puglia (v. vol. vi, p. 1039)
P. Labellarte
La realtà antica di R. è rispecchiata nelle testimonianze archeologiche della sua necropoli, disperse dal commercio antiquario ottocentesco nei vari [...] 'epigrafe, ora nella Collezione Jatta, segnala, infatti, l'appalto dei lavori, per decreto dei decurioni, da parte dei e reticolata segnala l'esistenza di un complesso termale, forse pubblico, tra l'età antonina e severiana; l'erezione di un ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] del terzo di interessenza cui aveva dovuto rinunciare nel 1750; l'appalto venne vinto ancora dai tre, con un nuovo socio, P. Venini 'altro la sua funzione era equiparata a quella di un pubblico ufficiale, ruolo che lo rese una figura di primo piano ...
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Regolamento di attuazione del codice dei contratti pubblici
Stefano Fantini
Il d.P.R. 5.10.2010, n. 207, entrato in vigore, dopo una lunga gestazione, in data 8.6.2011, introduce il nuovo regolamento [...] che può essere utilizzata in tutte le procedure ordinarie disciplinate dal codice … per l’aggiudicazione di appaltipubblici»11;le offerte sono presentate e valutate su supporto elettronico (vale a dire, mediante dispositivi elettronici idonei ...
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Contratti pubblici. Il potenziamento del principio di pubblicita della gara
Stefano Fantini
Contratti pubbliciIl potenziamento del principio di pubblicità della gara
La recente sentenza di Cons. St., [...] quindi esplicita l’intenzione della stazione appaltante di stipulare un contratto (di appalto o di concessione, stante l’ 2012» (di entrata in vigore del d.l. n. 52 del 7.5.2012, pubblicato nella G.U.R.I. 8.5.2012, n. 106). Detto in altri termini, ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] nella quale siano stati trasportati marmi ed ornamenti di altro edificio pubblico o privato (C. id., 6); e in ogni caso è una forma più vicina a quella che modernamente si chiama l'appalto. Con il concorso lo Stato proponeva il soggetto e acquistava ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] Anversa curavano la distribuzione in quelle piazze. L’appalto finì nel 1578 e, nonostante i tentativi dei Pallavicino Theophilus Field, in seguito vescovo di Hereford, curò la pubblicazione di un volume di epitaffi in suo onore intitolato An Italian ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] del concorrente francese il Parrino aveva già conseguito negli anni passati un importante successo, ottenendo l'appalto dell'unica gazzetta che si pubblicasse nella città; ora il programma storiografico del B. si poneva in concorrenza con una analoga ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di...