BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] mercanti per strappar loro il controllo del "ricco peculio pubblico", tanto più che il regio governatore sembrava fare tutto del suo sindacato si pose acutamente il problema dell'appalto della panificazione cittadina, di grande interesse per la " ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] gli elaborati tecnici ed i preventivi per l'appalto.
Al momento della partenza del Bernini, 149 s., 167, 211-214, 231 s., 291-296, 307-311, 319-321, 353-356 (parzialmente pubblicati in Mirot, 1904); Roma, Arch. d. Acc. di San Luca, vol. 45, f. 144; ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] ponte fu percorso da Pio IX ed il 5 dic. fu aperto al pubblico, sotto pagamento di pedaggio onde fu detto anche "ponte del bajocco".
Sempre conti e il Debito pubblico, fu presentato dal C. il 7 febbr. 1872. Il contratto di appalto dei lavori con la ...
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La nuova responsabilità nel pilotaggio
Alessandro Zampone
Il servizio di pilotaggio rappresenta la particolare attività di assistenza che il pilota portuale, negli spazi acquei dove ne è prevista l’obbligatorietà [...] inquadrare la prestazione nell’ambito della locatio operis o dell’appalto, a seconda che l’impegno sia stato assunto dal pilota espletata, si trova in una situazione di permanente offerta al pubblico che la obbliga a contrarre ai sensi dell’art. 2597 ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] visibili nell'incisione seicentesca di G. Maggi.
Nel 1600 pubblicò la Canzone nelle nozze del serenissimo Ranuccio Farnese, in onore per la chiesa parrocchiale di S. Stefano (contratto d'appalto in Frigerio - Galli).
In questi primi anni del ' ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] nell'ambito dei ministeri, ma incontrò l'opposizione del pubblico, sobillato dai suoi molti nemici e da quanti ritenevano di abbozzare col governo un contratto molto favorevole per l'appalto della neve dei Campi di Annibale, che gli fu sottratto ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] fatto società con lui fin dal 1432 icapitoli per l'appalto assunto del provento dell'usura (ibid., p. 252, , Papa Nicolò V, Lucca 1884, pp. 227-274; P. Barsanti, Il pubblico insegnamento in Lucca dal sec. XIV alla fine del sec. XVIII, Lucca 1905, ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] , dove assunse la guida della società che ebbe in appalto per oltre un ventennio la Ferma generale della Lombardia austriaca sul piano finanziario e su quello politico; proprio per il ruolo pubblico che ricopriva, il G. fu fatto oggetto all'inizio del ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] la Francia. L'anno seguente ottenne per tre anni l'appalto generale dell'imposta sulle mercanzie esportate verso il Mezzogiorno e, tramite la borsa e i depositi, direttamente al grande pubblico.
Per tale motivo fu invitato dallo stesso re di Francia ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] cui la Spagna aveva consentito ai Lomellini e soci l'appalto del corallo - che la tradizione giustificava come compenso del L. e del suo "partito" circa l'opportunità di rendere pubblica la politica seguita dal governo. In quella del giorno dopo, nell ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di...