GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] del secolo XIX poteva qualificarsi "possidente" e "impresario di lavori pubblici" e, in società con il secondogenito Luigi, aggiudicarsi alcuni vantaggiosi contratti di appalto per la manutenzione stradale, stipulati con la presidenza delle Strade.
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] della Corte di cassazione, Sezione civile, XV (1944), pp. 250 ss.; Natura giuridica dei capitolati generali d'appalto delle opere pubbliche e dei collegi arbitrali in essi previsti, ibid., XVIII (1945), pp. 25 ss.; L'avulsione dei redditi ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] si adoperò per una riforma dei criteri amministrativi e delle procedure d'appalto, affermando la necessità per l'autorità pubblica di vincolare le ditte appaltatrici a precisi piani annuali d'intervento che mirassero al progressivo rinnovamento della ...
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PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio
Ezio Ritrovato
PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio. – Nacquero entrambi a Bari, da Beniamino, armatore e poi comandante di velieri, e da Teresa Volpe, figlia di un armatore [...] -1885). Questa volta la partecipazione alla gara d’appalto fu più nutrita e, con quelle di Donato nel 2009.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bari, Amministrazioni comunali, Opere pubbliche, b. 88; I funerali di O. P., in Gazzetta del Mezzogiorno, ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] traeva.
Il 28 marzo 1806, con speciale chirografo segreto reso pubblico nel 1809, il M. ottenne, su sua richiesta, grandi A. Uggeri).
Nell'estate del 1817 il M. ottenne l'appalto per le forniture alle carceri, ma un intervento di Torlonia sul ...
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MUZIO, Michele Luigi
Flavia Luise
– Nacque intorno alla metà degli anni Sessanta del XVII secolo a Torino, da Antonio e da Anna Badiva, nativa di Mondovì.
Insieme ai genitori e ai fratelli Filippo, [...] economicamente e condividendo insieme a Parrino il rinnovato appalto sugli avvisi. A causa dei gravosi oneri posti dal governo sulla privativa i soci sospesero anticipatamente la pubblicazione delle gazzette. Muzio sfruttò allora il fallimento di ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] a capo di un ufficio di intendenza per gli edifici pubblici. Quando, nel 1820, l'ufficio fu trasferito a Helsingfors rientrò ad Åbo con incarichi di controllo sui lavori concessi in appalto dallo stato. Al suo posto subentrò l'architetto tedesco C. ...
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MASSIMO, Francesco (Camillo VII). – Nacque, presumibilmente a Roma, il 27 sett. 1730 dal marchese Filippo (Camillo VI, 1684-1735) e da Isabella Fiammetta (1699-1744)
Tommaso di Carpegna Falconieri
, [...] il suo successore Pio VI (Giannangelo Braschi) lo privò di ogni incarico pubblico, a quanto si disse (e secondo quanto riporta l’autore che si del pagamento di un censo annuo di 45.000 scudi (appalto poi rinnovato ogni nove anni), il M. riprese la sua ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] Parrino.
Quello delle gazzette e avvisi era un appalto strettamente legato alla congiuntura politica. Così, nel dal tempo del re Ferdinando il Cattolico fin’all’anno 1683, pubblicato con Muzio (che per questo divenne famoso come editore) in tre ...
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ROMEI, Romeo
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) il 26 settembre 1854 da Quirino e da Maria Margherita Zanni, in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
Laureatosi [...] più agevole l’accesso al credito e l’assunzione in appalto di grandi opere. Il ricordo della sconfitta subita dai -132. Molto numerosi gli articoli e gli interventi di Romei pubblicati sui giornali mantovani della democrazia e del socialismo: si veda ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di...