VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] diretta di tutti i dazi e le privative in precedenza appaltati, insieme all’istituzione di una Camera dei conti sul Milano, Vienna e di altre località.
Qui si darà conto solo delle pubblicazioni più recenti. P. V. e il suo tempo. Atti del Convegno, ...
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Vedi Uruguay dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Uruguay confina con le due grandi potenze sudamericane, il Brasile a nord e l’Argentina a ovest. Dell’Argentina fa parte l’isola Martín García, [...] disoccupazione e ha saldato un miliardo di dollari di debito pubblico al Fondo monetario internazionale (Imf). Quest’ultimo, nel quattro società internazionali hanno presentato le loro offerte d’appalto per l’allargamento e il dragaggio del canale, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] state d'ora in poi venerate. Nella stessa occasione prese pubblicamente la croce, mostrando di volere portare a compimento l'impresa le costituzioni e con affermazioni dello stesso F., l'appalto degli uffici e delle imposte registrò nel 1231 una ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] tassa sul macinato, creò la privativa e l'appalto del tabacco (1655 e 1665) e mantenne dei Papi, Firenze 1959, pp. 839 ss. e pp. 913 ss., note). In corso di pubblicazione La nunziatura di Fabio Chigi (1640-1651), a cura di V. Kybal e O. Incisa della ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] , sembra che dove la gestione era diretta, la z. si trovava in locali pubblici se non direttamente nel castello o nel palazzo comunale; dove la gestione era data in appalto a banchieri o mercanti, la z. aveva sede spesso in case private.Nel caso ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] edificò locande e costruì ponti al posto dei traghetti, appaltò gli introiti dei pedaggi per mantenere in buono stato i Arnoldi in un suo progetto sulla soppressione a termine del debito pubblico. Cf. Raymond A. De Roover, À Florence: un projet ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] del traffico aereo; g) reti nel settore della sanità; h) informatizzazione delle gare d'appalto; i) reti transeuropee delle pubbliche amministrazioni; l) autostrade urbane dell'informazione.
Soffermiamoci in dettaglio sulle prime due, per dare ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] assaltare la caserma impegnandosi in duri scontri con la forza pubblica.
Anche ieri Venezia non era più Venezia, la città Fradeletto, ministro per le Terre liberate, ottenne l'appalto provvisorio di due scali dell'Arsenale fino all'aprile del ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] . L'impresa poté contare fino al 1777 sull'appalto delle forniture allo Stato (69). Un altro campo Annalisa Perissa, Venezia 1981, pp. 5-24.
37. Luigi Einaudi, L'economia pubblica veneziana dal 1736 al 1755, "La Riforma Sociale", 14, 1904, pp. 450 ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] questo parvenu, oltre a commerciare in tessuti pregiati, prese in appalto una miniera di mercurio presso Agordo e investì grosse somme tanto in titoli del debito pubblico quanto in prestiti livellari a privati. Grazie a queste molteplici attività ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di...