CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] la podesteria, il C. diradò alquanto il suo impegno negli uffici pubblici. Dal maggio '36 al settembre '37 fu uno dei tre dazi in primo luogo, con l'usuale accanita ricerca di appaltatori e l'arresto di qualche ministro responsabile di intacchi; i ...
Leggi Tutto
PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] , infatti, una barca collegava le due sponde del Lamone all’altezza del paese. I Pelloni ne guadagnarono ininterrottamente il pubblicoappalto fin dalla prima metà del Settecento e, con il mestiere, il soprannome di ‘passatori’. Nel 1830 Girolamo si ...
Leggi Tutto
CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] ammettersi l'azione penale civica, Firenze 1892; Scritti di diritto pubblico, Città di Castello 1900; Agli elettori politici del collegio di agraria, Roma 1906; La natura dei contratti di appalto per la riscossione delle corrisposte degli usi civili, ...
Leggi Tutto
PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] all’ingegner Carlo Cestelli-Guidi, prese parte a una serie di appalti-concorso: per il ponte monumentale di Ariccia (1946), per i accompagnò per tutta la vita e ne dette conto pubblicando sulle pagine de Il giardino fiorito lo scritto Cereus ...
Leggi Tutto
D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] D. fu cointeressato in un quotidiano politico, La Nuova Roma, pubblicato appunto a Roma, su cui si hanno poche notizie certe se Cesari per la gestione del Regio di Torino, ottenendo un appalto che si protrasse fino al 1895 e si caratterizzò per ...
Leggi Tutto
GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] corrompendo funzionari dell'amministrazione provinciale di Napoli, l'appalto per la costruzione del tronco ferroviario Napoli-Cancello fu più rieletto, nonostante vari tentativi. Nel 1903, pubblicò a Casalbordino il volume Ricordi e riforme, nel ...
Leggi Tutto
DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] mude" veneziane, partecipando con proprie quote all'appalto delle galere statali e diversificando i propri investimenti nei dettagli l'attività svolta dal D. tra un incarico pubblico e l'altro. Sicuramente si trovava a Venezia nel maggio del ...
Leggi Tutto
PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] l’idea di trasformare la sua collezione libraria in una raccolta pubblica (già due anni prima, nel 1578, aveva pensato di il mantenimento della biblioteca (fu individuata nei proventi dell’appalto della Cenceria) e consegnare i fondi librari appena i ...
Leggi Tutto
LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] società con A. Bandini, impresario del Ducale di Parma; l'appalto fallì dopo un anno e il L. si spostò alla Fenice di ricorse sia alla diplomazia con le presidenze teatrali e con il pubblico, sia alle sue reti artistico-commerciali per far fronte all ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] , con interessi anche a Ferrara, dove aveva in appalto la riscossione delle gabelle, e a Venezia. Membri sei mesi degli Ufficiali del Monte, la magistratura che governava il debito pubblico della Repubblica fiorentina. L'8 sett. 1504 fu tratto per il ...
Leggi Tutto
appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di...