Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] censo, che era per lo più impegnata nel sistema della riscossione delle imposte nelle province, che avveniva tramite appaltopubblico (cioè tramite publicum: chi vinceva un publicum era un publicanus). Questo sistema di riscossione non garantiva in ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] dovuta dai cittadini allo Stato e agli altri enti pubblici e cioè imposte generali e speciali, erariali e locali affidata a potenti società di pubblicani che ne tenevano l’appalto, contribuivano a ridurre le province in stato di grave oppressione ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] 1905 la società Antivari, da lui fondata, ottenne l'appalto per la costruzione della ferrovia Antivari-Vir Pazar. In operò la riduzione della circolazione monetaria e quella del debito pubblico e nel dicembre 1927 firmò la legge di stabilizzazione ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] , benché ne fosse già stato aggiudicato l'appalto, ritenendo più urgente il perfezionamento delle connessioni imprese. Anche per effetto della dismissione da parte del settore pubblico di gran parte delle sue partecipazioni in banche, nel periodo ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] , benché ne fosse già stato aggiudicato l'appalto, ritenendo più urgente il perfezionamento delle connessioni imprese. Anche per effetto della dismissione da parte del settore pubblico di gran parte delle sue partecipazioni in banche, nel periodo ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] per iscritto a pena di nullità (art. 249) e resi pubblici, per le navi maggiori, mediante trascrizione nella matricola e annotazione iscritta, ed è regolato dalle norme sul contratto di appalto, integrate da particolari disposizioni del cod. nav. ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] della seconda legge speciale, cioè il sistema della concessione unica e della deroga alle normali procedure di appalto di opere pubbliche, è stata parzialmente rivista dopo l'accennato pronunciamento CEE del 19 dicembre 1991 e dopo forti pressioni ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] state d'ora in poi venerate. Nella stessa occasione prese pubblicamente la croce, mostrando di volere portare a compimento l'impresa le costituzioni e con affermazioni dello stesso F., l'appalto degli uffici e delle imposte registrò nel 1231 una ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] tassa sul macinato, creò la privativa e l'appalto del tabacco (1655 e 1665) e mantenne dei Papi, Firenze 1959, pp. 839 ss. e pp. 913 ss., note). In corso di pubblicazione La nunziatura di Fabio Chigi (1640-1651), a cura di V. Kybal e O. Incisa della ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] da parte del pontefice, di una privativa decennale sui libri pubblicati, e, fino alla vendita al Rainiondi nel 1596, si servì da Rio d'Elba, dove il granduca disponeva dell'appalto delle miniere di ferro. Pur senza assumere posizioni di rottura ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di...