GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] G. Lazzaro e del sindaco V. Del Monte, l'appalto a una società inglese di alcuni lavori alla rete idrica Il Popolo d'Italia, 13 marzo 1862, 14 e 15 febbr. 1869; La Voce pubblica, 30 ott. 1876, 14 genn. 1877; M. Nettlau, Bakunin e l'Internazionale in ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] , su una più efficiente regolamentazione dei servizi, su una rigorosa disciplina delle gare di appalto e delle tariffe dei prezzi delle opere pubbliche, sulla contrazione delle spese di rappresentanza e del personale, sulla soppressione di quattro ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] Niccolò di Rinieri; nel Trecento tra i pochi che assunsero cariche pubbliche vi fu Luigi di Rinieri che, nel giugno 1343, fu uno di Filippo IV il Bello, da cui ottennero l’appalto della zecca. Legati ai pontefici avignonesi e creditori dell’ ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] dal fatto che il 15 maggio 1462 concorse all'appalto di una delle galere della "muda" di Beirut, buone capacità di comando.
Dopo un'assenza di qualche anno dalle scene pubbliche, ai primi di agosto del 1474 il G. fu eletto ambasciatore presso ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] traeva.
Il 28 marzo 1806, con speciale chirografo segreto reso pubblico nel 1809, il M. ottenne, su sua richiesta, grandi A. Uggeri).
Nell'estate del 1817 il M. ottenne l'appalto per le forniture alle carceri, ma un intervento di Torlonia sul ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] ad una società mercantile che nel giugno del 1334 ottenne in appalto per tre anni dal Comune di Pisa le saline di Piombino loro seguaci, così detti perché accusati di profittare del pubblico denaro -, e quella dei bergolini che raggruppava gli ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] solidità economica di Peretti poteva contare sul sostegno del debito pubblico: nel 1609 Paolo V autorizzò l’erezione del «monte suddivise fra Camillo Pavoni, Roberto Primi e Ottavio Doni un appalto per «cavare e far cavare argenti, et ori, metalli ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] periodo il parere che insieme con Iacopo Foscarini presentò alla Signoria sull'offerta spagnola dell'appalto in esclusiva del pepe portoghese. Pubblicandolo, F. Stefani lo ha giustamente attribuito alla fine del 1585.
La proposta, che - come ha ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] lotte politiche che sconvolgevano Genova, rivestì varie cariche pubbliche: anziano nel 1355, nel 1357 fu chiamato per azioni, il 23 ag. 1378 il doge Nicolò Guarco appaltò il governo della Corsica in forma di investitura feudale.
Nell'iniziativa ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] sua e dei parenti alle prestanze, all'appalto delle gabelle cittadine, al commercio del grano. . 1313 Betto si occupa ancora di questioni finanziarie di interesse pubblico: è procuratore degli Anziani e di Manfredi da Chiaromonte, vicario ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di...