BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] quella del sistema doganale e la concessione in appalto dei dazi fecero aumentare le entrate dello Stato , la sua incostanza, le sue collere fu sempre reputata dall'opinione pubblica polacca e straniera il simbolo del male e della perversità, e come ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] di iniziative capitalistiche di colonizzazione e di appalto in altri paesi.
In una prospettiva economicistica degli anni Trenta sia intitolato Lacorporazione nel mondo.
Quest'opera, pubblicata a Milano nel 1934, fuun approdo naturale: nei primi anni ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] privata di diritto che fu attiva fino al 1847. L’anno successivo pubblicò l’opera abolizionista Sulla pena di morte (Napoli 1848), in seguito fenomeni di corruzione di parlamentari nell’ambito dell’appalto del monopolio dei tabacchi a un consorzio di ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] febbr. al 29 maggio 1906, resse il dicastero dei Lavori Pubblici.
La questione più viva e urgente era quella ferroviaria: l' che il C. proponeva, escludendo il sistema dell'appalto dell'esercizio allora in vigore, e quello della concessione ...
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Sergio Rizzo
Se questa è una capitale
La crisi che ha travolto, nell’ottobre 2015, il sindaco Ignazio Marino non è che l’ultimo capitolo di una storia secolare. Proclamata capitale per legge 4 volte dal [...] personale delle aziende private che lavorano in appalto per il Comune assolvendo compiti precedentemente a Roma se non partendo proprio da qui.
Una città senza trasporto pubblico
- Parco veicoli: attualmente all’ATAC il 40% del parco veicoli ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] restando allora in attività quelle di Roma e di Milano, tenute in appalto dalla Banca Nazionale fino al 1874, poi esercite dallo Stato. Nel 1892 Stato ha assunto la forma di ente di diritto pubblico (controllato dal Tesoro). Con l’abolizione dell’ ...
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Nell’antica finanza napoletana, termine in uso fino all’inizio del 19° sec. per indicare gabella o imposta indiretta di consumo; significò anche rendita garantita dalle entrate fornite dalla gabella stessa, [...] cioè fondo pubblico o luogo di monte. Altrove, anche appalto delle gabelle e dogane in genere. ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] al 10% annuo, pagato mediante gli introiti derivanti dall'appalto degli archivi; il Monte Orvieto, o delle chiane di , X, Roma 1955, pp. 7-502 (la bibliografia, che elenca pubblicazioni fino al 1926, anno dell'ediz. originale, alle pp. XXIII-XXXVII ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] qualità di reggente dello Studio conventuale e di professore pubblico di filosofia e di teologia all'Università, si trasferì a togliere ai Medici l'ufficio di banchieri pontifici e l'appalto per l'estrazione ed il commercio dell'allume della Tolfa ( ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] con i primi seri tentativi di desegregazione delle scuole, dei locali pubblici e dei mezzi di trasporto negli Stati del Sud in seguito delle imposte indirette) viene data quasi ovunque in appalto. Questo sistema viene applicato per imporre dazi sulle ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di...