SPARANO (Spararo) da Bari
Jean-Marie Martin
SPARANO (Spararo) da Bari. – Nacque a Bari, intorno al 1250, forse figlio di un Giovanni e nipote di un tale Spararus de Spararo; era imparentato con il prothontinus [...] di Guglielmo II (1166-89), Sergius f. d. Sparari (o Kurisergius Sparari) fu catepano di Bari, prendendo (con altri) in appalto le finanze locali; alla fine del XII secolo uno Sparano compilò le consuetudini di Bari, e compare un tale d. Spararus ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] , una barca collegava le due sponde del Lamone all’altezza del paese. I Pelloni ne guadagnarono ininterrottamente il pubblico appalto fin dalla prima metà del Settecento e, con il mestiere, il soprannome di ‘passatori’. Nel 1830 Girolamo si aggiudicò ...
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MENOTTI, Carlo
Renzo Paolo Corritore
– Nacque a Viconago (oggi Cadegliano-Viconago), presso Varese, il 16 genn. 1846 da Angelo e da Giuseppina Mira.
Il padre era titolare di una piccola fornace per [...] precedenti il ballottaggio, da un infuocato comizio di F. Cavallotti contro «gli sfruttatori della miseria, gli sfruttatori dell’erario, gli appaltatori degli affari grossi» (La Verità, Luino, 2 maggio 1897, p. 1).
Il M. morì a Roma il 26 apr. 1904 ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] di Agrigento e di Milazzo.
Negli stessi anni in cui operava Angelo Frisario, un altro mercante, Angelo de Marra (v.), appaltava per l'anno 1238-1239, nella sua qualità di maestro procuratore, il monopolio della seta calabrese a un consorzio di sei ...
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Contratti pubblici. Il contratto di disponibilita
Stefano Fantini
Contratti pubbliciIl contratto di disponibilità
Il d.l. 24.1.2012, n. 1 (sulle liberalizzazioni), convertito nella l. 24.3.2012, n. [...] di disponibilità, come meglio si dirà nel prosieguo, è finalizzato a potenziare le forme di collaborazione, diverse dall’appalto, tra pubblico e privato, con il risultato di mettere a disposizione dell’amministrazione un’opera di proprietà privata ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] accettato di aderire, con la Girola e la Torno, al patto GILT (Girola, Impresit, Lodigiani, Torno), per concorrere a grandi appalti all'estero, e fu "impresa delegata" nella joint-venture costituita nel 1956 dal GILT, col nome di Impresit Kariba, per ...
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PELLEGRINI, Antonio
Elena Riva
PELLEGRINI, Antonio. – Nacque a Prato nel 1711 da una famiglia attivamente impegnata da generazioni nelle professioni dell’arte della lana. Il declino di tale arte e la [...] «all’uso di Genova» in Toscana e qui era entrato in contatto con i fratelli Pellegrini. Nel 1752 vinse l’appalto della privativa del gioco del Lotto nei Länder centrali della Monarchia; ottenne direttamente l’incarico dall’imperatrice Maria Teresa e ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] data, non si sa nulla: né di quali e quanti disegni si componesse né, soprattutto, se fosse stato elaborato dallo stesso appaltatore o da altri. Dal 3 giugno, quando ebbe luogo la cerimonia solenne della posa della prima pietra, i lavori procedettero ...
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BORROMEO, Carlo
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondogenito di Renato I ed Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 13 dic. 1586. Divisi (il 4 marzo 1614) con il fratello [...] della famiglia, accentrati in gran parte nei territori del Lago Maggiore, egli investiva nel 1616 del dazio di Arona un nuovo appaltatore, Giulio Carpano, per il fitto annuo di 16.000 lire.
È un periodo, quello del primo ventennio del Seicento, di ...
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MAXI-
Maxi- è un ➔prefissoide derivato dal latino màximus ‘massimo’ (tramite l’inglese maxi), ed è usato in parole formate modernamente, appartenenti soprattutto al linguaggio giornalistico
Scoperta [...] .it)
Maxi-inchiesta sulla Asl di Viterbo (www.online-news.it)
Piuttosto diffusa è anche la grafia separata
Firenze, stop al maxi appalto sotto inchiesta (www.archivio.dirittiglobali.it)
Nocerina, maxi premio promozione (www.tuttolegapro.com). ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...