monòpoli Nome registrato di un gioco con i dadi, della famiglia del gioco dell'oca, inventato nel 1935 dallo statunitense Charles Darrow. Si svolge fra due o più giocatori, i quali a turno lanciano i dadi [...] , tasse, ecc., da riscuotere o pagare. Una banca distribuisce a ciascun giocatore un certo numero di contratti di appalto per servizî, di contratti d'acquisto di aree fabbricabili, nonché un capitale liquido in biglietti con valori differenti. Con ...
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Famiglia di orafi di Foligno. Francesco di Valeriano (m. 1509), a Perugia nel 1474, come orafo e zecchiere del comune, ne ottenne la cittadinanza (1487); del 1495 è l'unica sua opera firmata, un ferro [...] d'argento (incompiuto) per il legno della Santa Croce nella chiesa di S. Francesco a Cortona; a Roma nel 1510, tenne poi l'appalto, con altri soci, della zecca di Perugia fino al 1518. Eseguì una croce astile per la chiesa di S. Medardo ad Arcevia. ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] degli organi di governo del Comune. Rodolfino ottenne infatti dalla Società del Cambio, che ne aveva la gestione, l’appalto per l’esazione di dazi e gabelle; da quella professione gli venne il soprannome di Passagerius, attribuito in seguito anche ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] analizzare la controversa situazione della Stamperia del Popolo romano, il 30 marzo 1570 (in seguito a una gara d'appalto) divenne "governatore" della metà della tipografia che apparteneva alla città. Il contratto di affitto aveva la durata di sette ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] divenne membro nel 1768. Nello stesso anno entrò a far parte della Ferme che aveva, dal governo francese, l'appalto della raccolta delle imposte e delle tasse. I suoi primi lavori scientifici riguardarono l'idraulica, l'idrometria e la meteorologia ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] italiano il monopolio dei tabacchi nel Montenegro e nel 1905 la società Antivari, da lui fondata, ottenne l'appalto per la costruzione della ferrovia Antivari-Vir Pazar. In Italia fondò la Società adriatica di elettricità, destinata a diventare ...
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SBARRA
Eugenid Lazzareschi
. Famiglia gentilizia e mercantile di Lucca, proveniente dal castello di Lombrici in Versilia, dal quale ebbe il marchionato. Bandita nel 1308 dalla fazione popolare dei Neri, [...] fin dal 1397 l'oneroso, ma lucroso ufficio di maître particulier de la monnaie de Paris e che nel 1420 prese in appalto, con altri monetieri, il conio delle monete d'oro delle maggiori zecche della Francia. Fu fornitore ai duchi di Borgogna e ai ...
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subfornitura, contratto di Contratto, disciplinato dalla l. 192/1998, con il quale un imprenditore si impegna a effettuare, per conto di un’impresa committente, lavorazioni su prodotti semilavorati o materie [...] ; secondo alcuni il regime della s opera su «un livello trasversale» rispetto ad altri modelli noti (per es., l’appalto, la somministrazione, il contratto d’opera) e ciò rende necessaria l’integrazione, a opera dell’interprete, delle norme contenute ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] dei rapporti che si configurano come locazione di opere e di opera; v. le trattazioni autonome: per il contratto di appalto, v. appalto; per il contratto di lavoro, v. lavoro; per quello di trasporto, v. trasporto.
Bibl.: Per la locazione di cose in ...
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PAOLO (Paolino)
Giuseppe Castellani
Il grosso papale, che sotto Giulio II aveva preso il nome di giulio (v.), lo cambiò in quello di paolo durante il pontificato di Paolo III conservandolo poi fino a [...] , p. es. del bestiame ovino. Vi erano le frazioni del mezzo e del quarto o quartuccio. Paolino d'oro viene detto nei contratti di appalto della zecca della Marca lo scudo d'oro di Paolo III.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v. ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...