LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] Aragona, nipote del re di Napoli, a guidarne il ritorno. Opere preparatorie alla costruzione della rocca risalgono al 1473; la convenzione di appalto, al 10 febbr. 1474; la posa della prima pietra, con l'oroscopo di Luca Gaurico, al 3 giugno 1474. Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] In età cesariana, un’altra disposizione conferma la lex Claudia con in più l’interdizione alle famiglie senatorie di prendere in appalto le imposte pubbliche o la fornitura di cavalli da corsa.
Se tali leggi sono concepite e realizzate è perché, per ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
Le azioni di nunciazione – denuncia di nuova opera e di danno temuto – vengono studiate in una duplice prospettiva: la prima è quella tradizionale, consistente nell'analisi [...] la realizza materialmente (si pensi all’opera nuova realizzanda in esecuzione di un contratto di appalto: legittimato passivo sarà il committente, non l’appaltatore, a meno che quest’ultimo non abbia agito in violazione delle regole contrattuali che ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] dì Vienna aveva preso contatto con Isaac Péreire per interessare il Crédit mobilier all'acquisto delle linee esistenti ed all'appalto di nuove costruzioni. La trattativa s'era conclusa il 1° genn. 1855, quando Péreire e il D. avevano firmato il ...
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Le nuove prededuzioni nelle procedure concorsuali
Paola Vella
Relegato per oltre mezzo secolo a disciplinare le priorità distributive nel fallimento, l’istituto della prededuzione ha ricevuto nuova [...] ipso iure a causa del fallimento, che fa venir meno le ragioni di tutela del subappaltatore e della stazione appaltante, garantite dagli organi della procedura e dalle regole su accertamento del passivo e ripartizione dell’attivo, capaci di elidere ...
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Antonio Cassatella
Abstract
L’istituto viene esaminato a partire da una ricostruzione di carattere storico e comparato, che ne evidenzia la diffusione nella maggior parte degli ordinamenti giuridici. [...] prove svolte nell’ambito dei concorsi pubblici, di esami di Stato, o delle offerte presentate in una gara d’appalto. Al contempo, l’espressione numerica non valorizza la trasparenza e razionalità dell’attività valutativa, e tantomeno consente al ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] e dalla cura dei beni agricoli alle vere e proprie operazioni mercantili. Si può però ricordare che il D. assunse anche l'appalto del dazio delle carni e di quello del vino.
La sede di Prato è da menzionare soprattutto per un'altra iniziativa del D ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] cardinale aveva venduto a Niccolò Negroni la carica di tesoriere per 20.000 scudi, per 10.000 la tesoreria di Ferrara, l'appalto della suola da scarpe per 3.500 scudi, quello per fabbricare e vendere il sapone per 10.000 scudi, il fiscalato di ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] del mandatario, in Giur. comm., 1997, I, 227). Il caso si pone con una certa frequenza nell’ambito degli appalti, quando l’appaltatore viene lasciato a se stesso ed al termine dei lavori il committente contesti l’opera eseguita. Più in generale ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] Clemente VIII dell'acquisto di quel Ducato dopo la morte di Alfonso II.
Quando nel 1585 la Spagna propose alla Serenissima l'appalto in esclusiva del pepe portoghese, e il Senato sottopose la questione al F. e al suo collega Antonio Bragadin, ne ebbe ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...