DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] furono infatti attivamente impegnati nel commercio dei grani, di cui ottennero anche l'appalto per il rifornimento della città di Napoli (1545). Nel 1546 ebbero inoltre l'appalto generale del ferro nel Regno di Napoli, che perdettero però nel 1552 a ...
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VILLAFRANCA, Giuseppe principe di Alliata
Alessia Facineroso
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1784, da Fabrizio e da Giuseppa Moncada Branciforti. Ebbe tre fratelli: Maria Felicia, di un anno più grande, [...] antiche famiglie dell’aristocrazia siciliana, trascorse la sua prima infanzia nella capitale partenopea, dove il padre esercitava l’appalto delle Poste e godeva della carica di gentiluomo di camera del re Ferdinando IV di Borbone. Furono gli eventi ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] nipote Niccolò in Spagna, suo fratello Alessandro a Londra e Orazio ad Anversa curavano la distribuzione in quelle piazze. L’appalto finì nel 1578 e, nonostante i tentativi dei Pallavicino di ottenerne la conferma per altri dodici anni, Gregorio XIII ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] la famiglia non compare tra quelle cittadine di Venezia.
Il 12 apr. 1769 fu il maggior offerente nella gara d'appalto per la condotta dell'impresa generale dei tabacchi della Repubblica, pubblicata dai Cinque savi alla mercanzia due anni prima della ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] per i soci e per la Camera apostolica, onde il rinnovo degli appalti novennali del 1757 (canone annuo di 18.000 scudi) e del Quando Bernabò morì (28 marzo 1769) il terzo novennio di appalto della Stamperia camerale era in corso e per sei anni ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] dal fratello maggiore Jacopo la signoria della città di Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, che il padre aveva ottenuto in appalto dalla Maona di Chio a partire dal 1402; l'anno preciso di tale investitura non è noto, ma il G. è attestato ...
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SAULI, Bendinelli (Bendinello, Bandinello)
Andrea Fara
– Nacque a Genova nel 1484 circa, primo di cinque figli e due figlie di Pasquale di Bendinelli, facoltoso mercante e banchiere, membro di una delle [...] . Winspeare, La congiura dei cardinali contro Leone X, Firenze 1957, passim; M.M. Bullard, Farming spiritual revenues. Innocent VIII’s “Appalto” of 1486, in Renaissance studies in honor of Craig Hugh Smyth, a cura di A. Morrogh, Florence 1985, pp. 29 ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] titolare di una delle maggiori case mercantili e bancarie di Firenze, con interessi anche a Ferrara, dove aveva in appalto la riscossione delle gabelle, e a Venezia. Membri della famiglia risultano presenti dal 1334 nel governo del Comune di Firenze ...
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BERNABUCCIO (Barnabuccio, Butio) di Cecco
Eugenio Ragni
Nato a Orvieto nel sec. XIV, fu canonico della cattedrale, prevosto di S. Cristina in Bolsena e notaio.
Poiché nel novembre del 1374 B. si iscrisse [...] . Lo ritroviamo come "proposto di Bolzeni" e "canonico d'Orvieto" in una Riformanza del 9 dic. 1388, quando egli, preso in appalto dall'Opera del duomo il restauro degli organi, dichiara di voler applicare ad essi un dispositivo, grazie al quale "per ...
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MONGHINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Ravenna il 5 marzo 1822 da Francesco e dalla contessa Lucia Gherardini.
Della sua famiglia si sa che era di condizioni agiate e che nonno e bisnonno [...] già in giovane età era occupato come amministratore camerale della provincia di Ravenna e che gli era stato assegnato l’appalto cointeressato del dazio consumo di Ravenna e Forlì: ciò significa che era dotato di buone competenze in campo finanziario ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...