BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] e comparati ha ottenuto dal ministero del Lavoro l’abilitazione alla certificazione dei contratti di lavoro e appalto, configurandosi come la prima sede universitaria con tale autorizzazione.
La seconda realtà, anch’essa direttamente fondata da ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] al contempo beneficio per i loro interessi. In contraddizione con le costituzioni e con affermazioni dello stesso F., l'appalto degli uffici e delle imposte registrò nel 1231 una brusca impennata a partire dai dazi portuali fino all'affitto degli ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 1531, lo fece sostituire, a diminuzione delle molestie da questo suscitate, nel 1534, con una meno vistosa cordellina), cui appaltò la gestione della Zecca e cui concesse il monopolio del prestito su pegno; la ristrutturazione della cinta muraria; la ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] i successivi quattro anni si hanno del C. poche e frammentarie notizie. Certamente egli, che verosimilmente continuava, secondo l'appalto concessogli dal 1571 a tutto il 1586, la produzione e la vendita di vetriolo, di cui aveva trovato una miniera ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] ricerca di nuovi cespiti per le casse dello stato aumentò la tassa sul macinato, creò la privativa e l'appalto del tabacco (1655 e 1665) e mantenne il sistema annonario, rifiutandosi di prendere in considerazione quella liberalizzazione delle tratte ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] diretta a Pomponne de Bellievre consigliere del re, menziona questi vecchi prestiti non ancora rimborsati) e concorsero assieme all'appalto delle dogane di Lione, alla ferma del sale, ecc. Matteo, Orazio e Arrigo Balbani furono i "diplomatici" delle ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] il 1384 e il 1388 le entrate dei Comuni cittadini vennero assorbite dalla Camera e nuove regole fissate per l'appalto delle tesorerie; come corollario, anche le spese militari vennero a dipendere direttamente dal centro, consentendo una gestione più ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] soprattutto nella gestione dei vantaggiosi affari legati all’inserimento negli ingranaggi delle finanze comunali, e in particolare nell’appalto delle Gabelle, in cui appare coinvolto in modo sistematico durante il primo decennio del Trecento. Il suo ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di Stato che, al termine di un iter giudiziario controverso, determinò un ribaltamento del giudizio della commissione della gara d'appalto: il progetto di Gae rimase così sulla carta e venne sostituito, in cantiere, da quello di Aldo Rossi. Altri ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] aureliane da S. Maria del Popolo fino al Muro Torto, per il quale fanno fede documenti del 30 luglio 1830, relativi all’appalto di «opere ad uso di muratura da farsi alla passeggiata al Monte Pincio dalla parte che guarda l’antico cancello di Villa ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...