GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] fornite dal Gianni. Non è chiaro se le ragioni di contrasti presto iniziati tra il G. e uno dei dirigenti dell'appalto, Antonio Serristori, venissero da dissensi politici o da frizioni legate a rapporti d'ufficio e al suo carattere difficile. In ogni ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] piano nella vita politica ed economica di Genova tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo. Partecipe dell'appalto della Maona di Chio fin dal 1373, priore della Repubblica nel 1401 insieme con Giorgio Adorno, Antonio aveva raggiunto una tale ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] fino all'agosto 1486, per cui fu solamente il 7 febbr. 1488 che egli poté stipulare con i Rosselmini il contratto di appalto.
In base ad esso venivano concessi al C., come gestore della compagnia commerciale a lui intitolata, e a Michele del Lante ...
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RUTELLI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque a Palermo il 4 aprile 1859, secondogenito di Giovanni, imprenditore edile contitolare della ditta Rutelli e Machì, e di Vita Romano.
La sua prima formazione [...] padre, discendente da una famiglia che vantava generazioni di abili costruttori e di esperti lavoratori della pietra, ottenne l’appalto del cantiere per l’erigendo teatro Massimo (progettato dall’architetto Giovanni Battista Filippo Basile), e per il ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] d'attività della famiglia. Era associato nella "fraterna" anche il fratello Vettore, nato verso il 1470, che vediamo, assumersi l'appalto di una galera del convoglio di Fiandra nel 1503 e nel 1505. È nella capitale inglese che nel 1504 troviamo ...
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TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] profitti.
Nel 1786 Giovanni costituì, con Carlo Giorgi e Domenico Lavaggi, una società che ottenne dal governo pontificio l’appalto per lo sfruttamento delle cave di allume sui monti della Tolfa. La produzione era, in quegli anni, ancora altamente ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] di Gabriele, nacque negli ultimi anni del sec. XV e venne nominato saggiatore alla zecca di Bologna il 3 sett. 1523, mentre l'appalto di questa gli venne ceduto prima nel 1537, per la durata di due anni, e poi per altri due, dal 14 dic. 1548 all ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] e della produzione agricola della Toscana, dovendo spesso intervenire nelle questioni e nelle liti che dividevano gli appaltatori dagli affittuari, i quali conducevano le fattorie granducali facendole lavorare dai mezzadri.
Il B. appartiene dunque al ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] portato il ramo della famiglia fiorentina dei Falconieri, trasferitosi a Roma, a una elevata condizione di ricchezza grazie all'appalto del sale, e viveva presso la sontuosa dimora acquistata dal fratello in via Giulia, ingrandita e abbellita su ...
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SPARANO (Spararo) da Bari
Jean-Marie Martin
SPARANO (Spararo) da Bari. – Nacque a Bari, intorno al 1250, forse figlio di un Giovanni e nipote di un tale Spararus de Spararo; era imparentato con il prothontinus [...] di Guglielmo II (1166-89), Sergius f. d. Sparari (o Kurisergius Sparari) fu catepano di Bari, prendendo (con altri) in appalto le finanze locali; alla fine del XII secolo uno Sparano compilò le consuetudini di Bari, e compare un tale d. Spararus ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...