PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] , una barca collegava le due sponde del Lamone all’altezza del paese. I Pelloni ne guadagnarono ininterrottamente il pubblico appalto fin dalla prima metà del Settecento e, con il mestiere, il soprannome di ‘passatori’. Nel 1830 Girolamo si aggiudicò ...
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MENOTTI, Carlo
Renzo Paolo Corritore
– Nacque a Viconago (oggi Cadegliano-Viconago), presso Varese, il 16 genn. 1846 da Angelo e da Giuseppina Mira.
Il padre era titolare di una piccola fornace per [...] precedenti il ballottaggio, da un infuocato comizio di F. Cavallotti contro «gli sfruttatori della miseria, gli sfruttatori dell’erario, gli appaltatori degli affari grossi» (La Verità, Luino, 2 maggio 1897, p. 1).
Il M. morì a Roma il 26 apr. 1904 ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] accettato di aderire, con la Girola e la Torno, al patto GILT (Girola, Impresit, Lodigiani, Torno), per concorrere a grandi appalti all'estero, e fu "impresa delegata" nella joint-venture costituita nel 1956 dal GILT, col nome di Impresit Kariba, per ...
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PELLEGRINI, Antonio
Elena Riva
PELLEGRINI, Antonio. – Nacque a Prato nel 1711 da una famiglia attivamente impegnata da generazioni nelle professioni dell’arte della lana. Il declino di tale arte e la [...] «all’uso di Genova» in Toscana e qui era entrato in contatto con i fratelli Pellegrini. Nel 1752 vinse l’appalto della privativa del gioco del Lotto nei Länder centrali della Monarchia; ottenne direttamente l’incarico dall’imperatrice Maria Teresa e ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] data, non si sa nulla: né di quali e quanti disegni si componesse né, soprattutto, se fosse stato elaborato dallo stesso appaltatore o da altri. Dal 3 giugno, quando ebbe luogo la cerimonia solenne della posa della prima pietra, i lavori procedettero ...
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BORROMEO, Carlo
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondogenito di Renato I ed Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 13 dic. 1586. Divisi (il 4 marzo 1614) con il fratello [...] della famiglia, accentrati in gran parte nei territori del Lago Maggiore, egli investiva nel 1616 del dazio di Arona un nuovo appaltatore, Giulio Carpano, per il fitto annuo di 16.000 lire.
È un periodo, quello del primo ventennio del Seicento, di ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] degli organi di governo del Comune. Rodolfino ottenne infatti dalla Società del Cambio, che ne aveva la gestione, l’appalto per l’esazione di dazi e gabelle; da quella professione gli venne il soprannome di Passagerius, attribuito in seguito anche ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] analizzare la controversa situazione della Stamperia del Popolo romano, il 30 marzo 1570 (in seguito a una gara d'appalto) divenne "governatore" della metà della tipografia che apparteneva alla città. Il contratto di affitto aveva la durata di sette ...
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MUSSO, Giovanni
Giuliano Milani
– Figlio di Niccolò, nacque con ogni probabilità a Piacenza intorno al quinto decennio del secolo XIV da una famiglia ricca ma non nobile.
La tradizione secondo cui avrebbe [...] alla sua biografia è un atto del 1362 scritto dal notaio cittadino Pietro da Ripalta, anche lui cronista, in cui appare appaltatore e riscossore delle gabelle del pane, del fieno e del vino nella decuria di Nure e Trebbia, una delle ripartizioni del ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] tabacchi in Toscana. In concreto egli desiderava conoscere le intenzioni del governo piemontese sul mantenimento o meno di tale appalto alla gestione privata, trovandosi a parlare nella duplice veste di incaricato del governo toscano e di figlio dell ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...