GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Evangelista (Paoletti), il 1° sett. 1517 il G. vinse, con un maestro Rocco (forse il lapicida Rocco da Padova), l'appalto per la costruzione delle Procuratie (Procuratie vecchie) in piazza S. Marco sotto il controllo e la direzione di Bon. Il ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] cura di T. Frimmel, Firenze 2000, p. 52).
Sebbene Bonifacio si fosse mantenuto su richieste di salario decisamente economiche, grazie all’appalto dei Camerlenghi (tra il 1529 e il 1533 consegnò ben quattordici teleri, tre dei quali di circa 4×2 metri ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] nel rifacimento della scala e del pavimento del vestibolo d'ingresso sotto il coro (Piazza, 1997). Nel 1784 firmò capitoli di appalto per opere varie nei feudi del duca di Terranova e, in particolare, a Sant'Angelo Muxaro, per la nuova costruzione ...
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DE POLLI (Della Polla), Bartolomeo
Sergio Guarino
Figlio di Andrea (Magenta, 1897, p. 376) - intagliatore che nel 1460 aveva eseguito per l'ospedale della Morte di Modena la cornice del polittico di [...] presenza alla certosa è attestata da diversi documenti in cui compare come testimone (Majocchi, II). Nel 1502 l'appalto del coro dei conversi - asportato dalla collocazione originaria nel sec. XVIII - passò definitivamente a Giacomo Del Maino (ibid ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] , anche quando sono di iniziativa pubblica, venivano eseguite mediante imposizione di prestazione d'opera (nei tempi più antichi) e mediante appalto. In Roma sono essenzialmente i censori (e i consoli) che hanno la locatio operum, conferiscono cioè l ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] del mercato del grano in città, la lavorazione del pellame (ibid., pp. 116-119), con le gabelle ottenute in appalto grazie agli stretti rapporti con la Curia pontificia e il Campidoglio, procurarono al L. una disponibilità di danaro liquido che ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] cittadella di Vercelli.
L’urgenza di predisporre le opere di difesa indusse Emanuele Filiberto a stipulare un contratto di appalto già il 29 dicembre 1560, malgrado Ponzello ricevesse il relativo saldo solo nel 1571 (Beltrame, 1991; Id., 2005). Dagli ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] e controversa della seconda legge speciale, cioè il sistema della concessione unica e della deroga alle normali procedure di appalto di opere pubbliche, è stata parzialmente rivista dopo l'accennato pronunciamento CEE del 19 dicembre 1991 e dopo ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] delle opere nella forma del concorso, dell'ordinazione e in una forma più vicina a quella che modernamente si chiama l'appalto. Con il concorso lo Stato proponeva il soggetto e acquistava l'opera scelta da una commissione popolare; con l'ordinazione ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] del Massaccio a Spoleto, eseguita su progetto del M. e per la quale egli sottoscrisse nel 1488 il contratto d'appalto, dove si specifica che l'architetto aveva l'onere di preparare, costruire e abbellire sin dalle fondamenta l'edificio "secundum ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...