CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] Malgrado il tono depresso dell'economia nell'assieme, il C., incoraggiato dal Senato a trarre il massimo "frutto" dall'appalto dei dazi, s'ostina, tuttavia, nel caparbio tentativo di spuntare prezzi il più possibile sostenuti nei vari "incanti" per ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] in Terraferma, che gli aveva di fatto sottratto una delle principali competenze assegnate al podestà, quale appunto l'appalto dei dazi - "patrimonio maggior della Serenità Vostra", li definiva il C. - ed in generale il funzionamento delle Camere ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] e di uomo di affari non poco ebbe a giovargli su questo lucroso terreno: ne è un esempio rilevante l'episodio dell'appalto di 3 milioni per la costruzione della linea Roma-Spezia, a favore di una società del cui collegio probivirale il B. faceva ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] G. vinse quello per la nuova sede degli uffici statali di Taranto, con Valle (1935). Vinse quindi il concorso per l'appalto di un ponte sul Tevere alla Magliana, poi realizzato, di nuovo con Valle (1938), e quello per l'ospedale di Rosignano Solvay ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] Duecento, all’inizio del secolo successivo sostituirono i Franzesi come banchieri di Filippo IV il Bello, da cui ottennero l’appalto della zecca. Legati ai pontefici avignonesi e creditori dell’Ordine dei cavalieri di San Giovanni, fu naturale per i ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] non venisse preso in considerazione (Urbanistica, II [1933], 5, p. 157).
Nel 1932 il C. partecipò al concorso appalto per il mercato ortofrutticolo di Torino (realizzato nel 1933 ed ancora esistente) con interessanti soluzioni prospettate per spedire ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] ).
Queste nuove posizioni politiche lo portarono su una linea di rottura con Attilio Manzoni, il quale, già detentore dell’appalto pubblicitario dell’Italia, nel 1889 ne rilevò l’intera proprietà. Papa rassegnò le dimissioni e cominciò a pensare a un ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] e Carlo. Nello stesso anno fondò una nuova società, la Baldi, Orsi, Fenzi e C., alla quale nel 1814 venne appaltata, fino al 1820, la fabbricazione e la vendita del tabacco nel Granducato.
Di grande iniziativa imprenditoriale e di notevole capacità ...
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PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio
Ezio Ritrovato
PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio. – Nacquero entrambi a Bari, da Beniamino, armatore e poi comandante di velieri, e da Teresa Volpe, figlia di un armatore [...] 3000 posti, intitolato al musicista barese Nicola De Giosa (1820-1885). Questa volta la partecipazione alla gara d’appalto fu più nutrita e, con quelle di Donato Greco, proprietario del Politeama Vittorio Emanuele, e di Giacomo Sbisà, facoltoso ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] eleganza formale custodito nella sacrestia della cappella del Tesoro di S. Gennaro.
Dal 1794 al 1798 i due maestri detennero l'appalto per la monetazione d'argento a Napoli, incarico che venne loro confermato dopo la rivoluzione del '99 (E. e C ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...