BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] Ultima questione era quella della "separazione degli arrendamenti" operata dal viceré di Napoli, la ridistribuzione cioè dell'appalto della gabella del vino, già attribuita ai mercanti genovesi, in favore di alcuni esponenti della famiglia Caracciolo ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] finora ad impedire che società rivali assumessero gli appalti di costruzione e di esercizio per la rilasciare da tutti i sottoscrittori una dichiarazione con cui gli cedevano l'appalto generale della esecuzione dei lavori al prezzo di 210.000 lire al ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] all'estero per mitigare le posizioni antimmigratorie nordamericane, progettazione di iniziative capitalistiche di colonizzazione e di appalto in altri paesi.
In una prospettiva economicistica dell'emigrazione - essa avrebbe dovuto svolgersi non solo ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] a terminare l'opera in tre anni e, oltre al compenso di 650 ducati, avrebbe usufruito, per tutto il periodo dell'appalto, di una casa di proprietà dei frati da adibire a laboratorio. Nonostante gli accordi stabiliti, quest'impresa, l'ultima in ordine ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] luglio 1888 si approvò il progetto dell'E. per il nuovo mattatoio di Testaccio. Il 20 maggio 1889 fu stipulato il contratto di appalto con l'impresa esecutrice ed i lavori terminarono alla fine del 1890.
L'E. ha legato il suo nome soprattutto a quest ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] . Gli utili si distribuivano con regolarità, mentre gli investimenti necessari al rinnovo del materiale superato languivano. L'imprenditoria d'appalto metteva a nudo i propri vizi.
Nel 1882 il F. avviò una fabbrica di porcellane (la Ceramica Florio ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] di risentimento e imprecazioni. Tuttavia nel 1831 trovò ancora l'energia di abbozzare col governo un contratto molto favorevole per l'appalto della neve dei Campi di Annibale, che gli fu sottratto all'ultimo istante da mons. A. Di Pietro, il futuro ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] censo, che era per lo più impegnata nel sistema della riscossione delle imposte nelle province, che avveniva tramite appalto pubblico (cioè tramite publicum: chi vinceva un publicum era un publicanus). Questo sistema di riscossione non garantiva in ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] dei suoi ministri Villeroy, Sillery e Sully.
A Parigi, fu incaricato di dirigere i lavori della Place Royale. Ottenne inoltre l'appalto del sale, cui già era stato interessato suo fratello Arrigo, assieme ai Cenami. Nel 1599 chiese ad Enrico IV in ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] breve papale, dell'ufficio di notaio ai dazi per Bologna e contado. Nell'aprile dello stesso anno aveva inoltre preso in appalto dalla Camera apostolica, per 4.000 scudi l'anno, l'ufficio di mastro delle Poste del papa. La pressione degli incarichi ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...