CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] fino all'agosto 1486, per cui fu solamente il 7 febbr. 1488 che egli poté stipulare con i Rosselmini il contratto di appalto.
In base ad esso venivano concessi al C., come gestore della compagnia commerciale a lui intitolata, e a Michele del Lante ...
Leggi Tutto
Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] illimitati e le sue azioni presero uno slancio straordinario. L. ottenne inoltre il monopolio della zecca e l'appalto delle imposte indirette, soppiantando nelle fermes générales i fratelli Paris (che erano i maggiori rappresentanti del cosiddetto ...
Leggi Tutto
CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] d'attività della famiglia. Era associato nella "fraterna" anche il fratello Vettore, nato verso il 1470, che vediamo, assumersi l'appalto di una galera del convoglio di Fiandra nel 1503 e nel 1505. È nella capitale inglese che nel 1504 troviamo ...
Leggi Tutto
CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] di Gabriele, nacque negli ultimi anni del sec. XV e venne nominato saggiatore alla zecca di Bologna il 3 sett. 1523, mentre l'appalto di questa gli venne ceduto prima nel 1537, per la durata di due anni, e poi per altri due, dal 14 dic. 1548 all ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] e della produzione agricola della Toscana, dovendo spesso intervenire nelle questioni e nelle liti che dividevano gli appaltatori dagli affittuari, i quali conducevano le fattorie granducali facendole lavorare dai mezzadri.
Il B. appartiene dunque al ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] portato il ramo della famiglia fiorentina dei Falconieri, trasferitosi a Roma, a una elevata condizione di ricchezza grazie all'appalto del sale, e viveva presso la sontuosa dimora acquistata dal fratello in via Giulia, ingrandita e abbellita su ...
Leggi Tutto
PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] , una barca collegava le due sponde del Lamone all’altezza del paese. I Pelloni ne guadagnarono ininterrottamente il pubblico appalto fin dalla prima metà del Settecento e, con il mestiere, il soprannome di ‘passatori’. Nel 1830 Girolamo si aggiudicò ...
Leggi Tutto
LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] accettato di aderire, con la Girola e la Torno, al patto GILT (Girola, Impresit, Lodigiani, Torno), per concorrere a grandi appalti all'estero, e fu "impresa delegata" nella joint-venture costituita nel 1956 dal GILT, col nome di Impresit Kariba, per ...
Leggi Tutto
MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] data, non si sa nulla: né di quali e quanti disegni si componesse né, soprattutto, se fosse stato elaborato dallo stesso appaltatore o da altri. Dal 3 giugno, quando ebbe luogo la cerimonia solenne della posa della prima pietra, i lavori procedettero ...
Leggi Tutto
Famiglia di orafi di Foligno. Francesco di Valeriano (m. 1509), a Perugia nel 1474, come orafo e zecchiere del comune, ne ottenne la cittadinanza (1487); del 1495 è l'unica sua opera firmata, un ferro [...] d'argento (incompiuto) per il legno della Santa Croce nella chiesa di S. Francesco a Cortona; a Roma nel 1510, tenne poi l'appalto, con altri soci, della zecca di Perugia fino al 1518. Eseguì una croce astile per la chiesa di S. Medardo ad Arcevia. ...
Leggi Tutto
appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...