EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] , di proprietà fondiarie e di una licenza esclusiva per l'estrazione dell'oro dalle sabbie dei fiumi lombardi, ed esercitò l'appalto della Tesoreria pavese. È stato calcolato che ogni anno i suoi redditi ammontassero a 55.000 fiorini, e questo gli ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] della sua fedeltà ai Medici. In questo periodo in cui i Fiorentini avevano a Lione l'appalto di diverse imposte, al C. spettò nel 1478 l'appalto della gabella del sale, confermatogli con certezza anche nel 1489. Probabilmente egli era impegnato anche ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] genere. Tra queste spiccava la funzione di depositario, cambista e spesso prestanome per conto degli esuli di casa Stuart e l'appalto, nel periodo 1721-27, della Tesoreria della Marca (intestata al B. con fideiussione dello zio), e del macinato per i ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] Paolo è operoso al chiostro e alla chiesa dei serviti (ricevute del 1738-40; cfr. Scarabelli-Zunti). Nel 1769 vince un appalto per lavori di riattamento alle case Pij e Magavoli (Archivio di Stato, sez. I, serie XIV, Congregazione edili). Un Carlo di ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] Conti-Londei e, nel 1814, in società con il cognato Francesco Londei e con Costantino Conti, assunse per un novennio l'appalto della dogana della fida delle pecore. Seguirono nel corso degli anni altri diversi contratti nei quali il G. figura da solo ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] il bilancio, investendo nel 1150 ben 625 lire su un totale di 2500, e rilevando, nel 1152, 1/9 dell’appalto della cabella salis (uno dei principali introiti fiscali del Comune).
La grande disponibilità di capitali, derivante probabilmente anche da ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] Michele Luigi Muzio, altro stampatore napoletano, già amico del patrigno di Parrino.
Quello delle gazzette e avvisi era un appalto strettamente legato alla congiuntura politica. Così, nel giugno 1702, a seguito dell’ascesa al trono di Filippo V di ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] a Salerno. Qui, insieme con l'amico S. Ferrara, impiantò un albergo ed assunse, fra il 1846 e il 1847, l'appalto dei servizi postali della provincia. In entrambe queste attività non ebbe fortuna, ma egli non può essere definito, come poi fecero gli ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] esattezza", l'amministrazione del R. Lotti dal 1771 al 1778, incrementandone il gettito sino a renderne però conveniente l'appalto, che per lui significò la perdita dell'impiego; passò allora a coadiuvare l'anziano titolare dell'ufficio doganale di ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] dei bilanci del Comune di Pavia intesa a realizzare maggiori economie. Nel 1405 stilò un regolamento per gli appalti delle tesorerie.
La situazione patrimoniale del F. era assai florida, nonostante i tempi travagliati e difficili attraversati dalla ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...