CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] della sua fedeltà ai Medici. In questo periodo in cui i Fiorentini avevano a Lione l'appalto di diverse imposte, al C. spettò nel 1478 l'appalto della gabella del sale, confermatogli con certezza anche nel 1489. Probabilmente egli era impegnato anche ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] genere. Tra queste spiccava la funzione di depositario, cambista e spesso prestanome per conto degli esuli di casa Stuart e l'appalto, nel periodo 1721-27, della Tesoreria della Marca (intestata al B. con fideiussione dello zio), e del macinato per i ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] Conti-Londei e, nel 1814, in società con il cognato Francesco Londei e con Costantino Conti, assunse per un novennio l'appalto della dogana della fida delle pecore. Seguirono nel corso degli anni altri diversi contratti nei quali il G. figura da solo ...
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LAVORI PUBBLICI (XX, p. 646; App. I, p. 780)
Carlo GRILLI
Attilio Donato GIANNINI
PUBBLICI Nell'esercizio 1940-41, l'attività dello stato, in materia di esecuzione di opere pubbliche, attraverso le [...] durante l'esecuzione dei lavori, anziché alla fine, in modo da seguire, anche mediante successive verificazioni, l'andamento dell'appalto ed essere quindi in grado di emettere il certificato di collaudo subito dopo l'esaurimento di esso (r. decr. 15 ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] esattezza", l'amministrazione del R. Lotti dal 1771 al 1778, incrementandone il gettito sino a renderne però conveniente l'appalto, che per lui significò la perdita dell'impiego; passò allora a coadiuvare l'anziano titolare dell'ufficio doganale di ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] . 347; E. Rodocanachi, Rome au temps de Jules. II et de Léon X, Paris 1912, p. 104; O. Montenovesi, A. Chigi banchiere e appaltatore dell'allume di Tolfa, in Arch. d. R. Deputaz. romana di storia patria, LX (1937), pp. 109, 113, 115, 116, 118, 128130 ...
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BICHI, Bonico (Bico)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nei primi anni del sec. XIII da Mainardo di Ranuccio, appartenente a famiglia dell'Ordine dei Grandi (di essa il B. si può considerare il capostipite, [...] nel 1252 e nel 1256. Nel biennio 1252-53, insieme con Cristoforo del Mancino e con Guido Saracini, tenne l'appalto della riscossione delle imposte della città e del contado; provvide, nel 1252, al censimento dei cavalli esistenti nel territorio e ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] risulta associato al figlio Orazio. Nel febbraio di quello stesso anno il B. si associò con Bernardo Olgiati per ottenere l'appalto delle dogane romane di terra, di Ripa e di Ripetta, concessogli per nove anni in cambio di un versamento annuo alla ...
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tariffa Serie di prezzi di beni e soprattutto di servizi, qualitativamente o quantitativamente differenziati, che non si formano liberamente e periodicamente sul mercato, ma che vengono fissati una volta [...] della produttività viene sottratta dal tasso di inflazione). La t. dei prezzi unitari è un allegato del contratto d’appalto su cui sono riportati i prezzi delle singole parti dell’opera da costruire, ragguagliati a una conveniente unità di misura ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] (Ditta Vittorio Cini, con sede a Chioggia), con cui riuscì ad affermarsi o a qualilicarsi in importanti concorsi e gare d'appalto, come quelle per la costruzione di due cavoni di dighe all'imboccatura del porto di Chioggia (1910 e 1912) o per ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...