BETTINELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Cremona nella prima metà del sec. XVIII; appaltatore di regalie a Milano, dopo la realizzazione della ferma e il processo di riunificazione [...] 10 giugno 1750 e ratificato dal notaio Tentorio il 29 luglio 1750, il provento della ferma doveva essere di due terzi per gli appaltatori e un terzo della Camera regia. L'anno dopo, il 9 genn. 1751, la compagnia di cui faceva parte il B. ottenne, con ...
Leggi Tutto
CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] mordente per la colorazione della lana e nell'arte farmaceutica come astringente ed emostatico.
Il 24 dic. 1500 il C. ottenne l'appalto per la durata di dodici anni, in un momento in cui le miniere erano in uno stato di abbandono. Socio principale fu ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] -matematiche. Intorno al 1745 giunse in Toscana al seguito della compagnia francese alla quale Francesco di Lorena aveva concesso l'appalto generale delle entrate e si stabilì a Firenze, dove nel 1746 sposò la figlia di un ufficiale di anticamera del ...
Leggi Tutto
GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] il padre lasciò definitivamente intorno al 1750 per Milano, dove assunse la guida della società che ebbe in appalto per oltre un ventennio la Ferma generale della Lombardia austriaca, il G. trascorse l'infanzia, affidato alla nonna materna Elena ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] carta di pagamento dell'Illescas al C., il 18 marzo 1553, sono riportati i guadagni relativi al periodo 1549-51: mentre l'appalto per dieci anni era loro costato un totale di 38.300.000 maravedì, il C. ricevette in pagamento nei primi tre anni, per ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] " e "impresario di lavori pubblici" e, in società con il secondogenito Luigi, aggiudicarsi alcuni vantaggiosi contratti di appalto per la manutenzione stradale, stipulati con la presidenza delle Strade.
A differenza del fratello Luigi, il G. non ...
Leggi Tutto
BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] pedine del suo piano finanziario e non dubitava di poterli spingere a transazione nel caso in cui la rendita degli appalti fosse stata insufficiente. D'altra parte egli non mirava più soltanto al guadagno e alla soddisfazione di speculare in imprese ...
Leggi Tutto
MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] la famiglia non compare tra quelle cittadine di Venezia.
Il 12 apr. 1769 fu il maggior offerente nella gara d'appalto per la condotta dell'impresa generale dei tabacchi della Repubblica, pubblicata dai Cinque savi alla mercanzia due anni prima della ...
Leggi Tutto
BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] compagnia lionese, egli cercò a questo punto di intavolare nuove trattative con il sovrintendente delle finanze per ottenere la concessione dell'appalto l'anno seguente.
In quel periodo il B. risiedeva con la moglie a Parigi. Non è chiaro se egli si ...
Leggi Tutto
FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] introito fra le aziende statali, per una somma di quasi 1.700.000 scudi annui.
Il governo repubblicano del 1849 soppresse l'appalto dei sali e tabacchi e invitò lo stesso F. ad assumerne la gestione per conto dello Stato, ma egli decise di rifiutare ...
Leggi Tutto
appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...