BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] a quelle venete ed in questo senso, parallelamente alle notizie sull'attività della compagnia di Trieste e sulla questione dell'appalto del sale, esercitò anche un'azione di vero e proprio sabotaggio industriale: infatti nel gennaio del 1727 giunse a ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] quanto finanziaria, infatti, i membri delle principali famiglie bolognesi sancirono la loro egemonia cittadina prendendo in appalto la Tesoreria del Comune di Bologna, nominati "tesaurerii" della Camera in quanto contestualmente prestatori alla ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] limiti del sistema di gestione nella natura mercenaria della flotta. Per contenere le spese, Cosimo I dava la flotta in appalto a comandanti che non erano suoi sudditi e l'ingaggio degli ufficiali e dei marinai terminava al rientro in porto delle ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...]
Appartiene a questo periodo il parere che insieme con Iacopo Foscarini presentò alla Signoria sull'offerta spagnola dell'appalto in esclusiva del pepe portoghese. Pubblicandolo, F. Stefani lo ha giustamente attribuito alla fine del 1585.
La proposta ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] di 15.000 ducati. Non esitò anche a lanciarsi in intraprendenti operazioni economiche. Il 30 dicembre 1773 partecipò all’appalto di tutte le miniere del Regno riservandosi utili per 80% e nel 1780 cercò di promuovere lo sfruttamento della zolfara ...
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DONINI, Alemante Angelo
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 giugno 1626, primo dei due figli, entrambi maschi, di Giovanni e Giovanna Alemante.
Discendente da una [...] numerosi processi, in difesa dei suoi diritti sull'eredità del defunto suocero Bernardo Acris. Negli anni Novanta assunse pure l'appalto del dazio dell'olio, acquistò un gran numero di "aspettative d'uffici" per i nipoti ed estese l'ambito delle ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] a far parte per lungo tempo. Per conto di essa ebbe rapporti finanziari con la Sede apostolica: ricevette l'appalto, per la Germania e per qualche anno, della decima a favore della crociata; effettuò operazioni mercantili e finanziarie Oltralpe ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] febbr. 1469, per concessione del marchese Borso, il privilegio di familiarità con relative esenzioni. Oltre a gestire l'appalto di entrate fiscali, curavano anche il commercio dei grani di Romagna; agenzie della loro compagnia furono aperte a Ferrara ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] la sua azione verso i consueti nodi dell'amministrazione locale: i dazi in primo luogo, con l'usuale accanita ricerca di appaltatori e l'arresto di qualche ministro responsabile di intacchi; i Monti di pietà, anch'essi gestiti in modo tutt'altro che ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] il F. e il fratello Biccio fossero invisi ai loro concittadini. Primo tra tutti la concessione, fatta loro dal re, dell'appalto dell'esazione dei tributi di cui venivano gravati gli italiani e i loro esercizi sul suolo francese, dalla quale trassero ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...