GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] il padre lasciò definitivamente intorno al 1750 per Milano, dove assunse la guida della società che ebbe in appalto per oltre un ventennio la Ferma generale della Lombardia austriaca, il G. trascorse l'infanzia, affidato alla nonna materna Elena ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] fino all'agosto 1486, per cui fu solamente il 7 febbr. 1488 che egli poté stipulare con i Rosselmini il contratto di appalto.
In base ad esso venivano concessi al C., come gestore della compagnia commerciale a lui intitolata, e a Michele del Lante ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] cui compito specifico era quello di rivedere i conti dei maestri razionali, il B. era in grado non solo di controllare gli appalti, le gabelle, le baglive, le dogane, le tratte di frumento, in una parola tutta l'attività economica del Regno, ma anche ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] febbr. 1469, per concessione del marchese Borso, il privilegio di familiarità con relative esenzioni. Oltre a gestire l'appalto di entrate fiscali, curavano anche il commercio dei grani di Romagna; agenzie della loro compagnia furono aperte a Ferrara ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] e Cipro, assunse il nome di maona. A questa sorta di compagnia per azioni, il 23 ag. 1378 il doge Nicolò Guarco appaltò il governo della Corsica in forma di investitura feudale.
Nell'iniziativa, seppure da lui promossa, il L. non si espose in prima ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] al marito e morì nel 1325.
Una volta a Firenze, nel 1296 il D. riprese l'attività di cambiatore prendendo in appalto insieme al fratello Neri e a Lapo Cederini il banco di cambio dei Baccarelli. Senonché questa società dovette fallire, perché solo ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] assistette all'accordo tra il Comune genovese e i burgenses di Portovenere; fece poi parte della società che prese in appalto la Zecca cittadina, avendo ottenuto il Comune il diritto di battere moneta dall'imperatore Corrado il Salico due anni prima ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] , dal 1304 almeno; un secondo figlio del F., Amerigo, dal 1305 almeno.
Fin dal 1299 la società dei Frescobaldi ebbe in appalto le miniere d'argento del Devon e le fu concessa, sul continente, la ricevitoria delle Contee di Pontieu e di Montreuil (fra ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] all'estero per mitigare le posizioni antimmigratorie nordamericane, progettazione di iniziative capitalistiche di colonizzazione e di appalto in altri paesi.
In una prospettiva economicistica dell'emigrazione - essa avrebbe dovuto svolgersi non solo ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] recandosi a Torino, per delicate trattative riguardanti in particolare i problemi dell'unificazione monetaria, della fusione doganale, dell'appalto dei tabacchi vigente in Toscana e dei dazio sul sale, ma più in generale la grave situazione economica ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...