LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] per il Comunale di Bologna (quaresima 1828 - carnevale 1833-34) in società con A. Bandini, impresario del Ducale di Parma; l'appalto fallì dopo un anno e il L. si spostò alla Fenice di Venezia per la stagione di carnevale 1829-30. Contemporaneamente ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] e dei concerti, lo J. fu affiancato da altri impresari, continuando però ad allestire le opere principali. Sempre a Roma ebbe in appalto per breve tempo il teatro Alibert (nell'autunno 1843 e nel Carnevale 1848, ma forse anche in altre stagioni) e l ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] Michele Luigi Muzio, altro stampatore napoletano, già amico del patrigno di Parrino.
Quello delle gazzette e avvisi era un appalto strettamente legato alla congiuntura politica. Così, nel giugno 1702, a seguito dell’ascesa al trono di Filippo V di ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] a 8.000 franchi; comunque, questa cifra era integrata con una parte degli introiti dei giochi che il B. aveva in appalto, mentre l'impresario offriva al compositore anche l'alloggio in casa sua. Al San Carlo furono rappresentate fra il 1815 e il ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] e direttiva, 21 ott. 1876), si concluse nel 1881 con la scadenza del contratto che legava il F. alla ditta appaltatrice degli spettacoli.
L'esperimento venne ripreso nel 1887, in concomitanza col rientro alla Scala del F. che stavolta ebbe maggiore ...
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CARRARO, Giovanni Battista
Sisto Sallusti
Nacque a Padova il 17 marzo 1799 da Michele, detto il Furlanetto, cantante, ballerino e attore dilettante assai popolare in questa città per la sua estrosità, [...] in Spagna e in Russia, e infine nel Lombardo-Veneto, dove fu attivo a Milano e dintorni (nel giugno 1844 aveva in appalto per la città di Como una compagnia di cantanti). A Milano nel 1860 era direttore di scena e rappresentante dei fratelli Marzi ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] in favore del L. e di un altro libraio-editore, G. Corvo, il governo papale garantì con contratto il subentro nell'appalto della Stamperia camerale alla scadenza dell'incarico dato all'anziano Z. Masotti. In vista di tale negozio, fonte sicura di ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] e per suo figlio Carlo. Cominciano a scarseggiare le notizie sul suo conto sul finire del 1769, allo scadere del contratto di appalto.
Il Croce pone la sua morte intorno al 1775.
Il percorso artistico del G. si ricostruisce, in parte, attraverso le ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] di risentimento e imprecazioni. Tuttavia nel 1831 trovò ancora l'energia di abbozzare col governo un contratto molto favorevole per l'appalto della neve dei Campi di Annibale, che gli fu sottratto all'ultimo istante da mons. A. Di Pietro, il futuro ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] agenzia; in particolare il D., nel 1891, presentò l'offerta di L. Cesari per la gestione del Regio di Torino, ottenendo un appalto che si protrasse fino al 1895 e si caratterizzò per serietà di intenti e notevole livello.
In quel periodo si ebbero al ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...