DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] Colbert alla cura e all'accompagnamento degli "italiani" durante il soggiorno parigino) gli elaborati tecnici ed i preventivi per l'appalto.
Al momento della partenza del Bernini, in ottobre, anche il D. volle tornare a ogni costo a Roma, nonostante ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] decorazione fu voluta da Lorenzo de' Medici, nipote del Magnifico, che affidò l'incarico al Ghirlandaio, il quale, a sua volta, appaltò al F. la parte riguardante le grottesche; nel novembre del 1516 il loro lavoro venne stimato 110 fiorini d'oro da ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] non solo della produzione dei manufatti scultorei, ma anche del commercio dei marmi grezzi e lavorati e, a volte, l'appalto delle cave di Liguria e di Carrara. Gli inventari delle botteghe alla morte degli artisti, le disposizioni testamentarie, gli ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] de dentro la cuppola." (p. 99).
Bernardino: è nominato nei documenti (Francia, pp. 95 s.) quando ebbe insieme con altri l'appalto dei dodici capitelli per la tribuna di S. Pietro "dietro l'altar maggiore", collocati in situ tra il 1542 e il 1543 ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] al 1578 (Famà, 1986), già attribuita a G. Alvino. Altre testimonianze della sua partecipazione alle imprese decorative cittadine sono l'appalto, assunto nel 1591 insieme con i pittori G. Alvino e M. Smiriglio, per eseguire le pitture nella sala del ...
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BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] ed intagliatore, ma anche agrimensore: gli archivi locali conservano misurazioni, spartizioni, stime di terreni da lui eseguite; appaltò persino lavori stradali; nulla ci è rimasto della sua opera di scultore. Sembra fosse uomo assai pio; per ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] dalla moglie Maddalena un figlio, Santi, morto a soli ventidue giorni e sepolto in S. Agostino. Nel 1660 risulta nuovo appaltatore per il trasporto di travertino per i portici di S. Pietro; nello stesso anno presentò il conto, vistato da F. Borromini ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] poi incompiuta e danneggiata dal terremoto del 1908 (che distrusse la restante parte della chiesa), il C. dettava i capitoli di appalto tra la fine del 1590 e i primi del 1591, ma alla direzione dei lavori succedevano nel 1592 l'architetto Iacopo del ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] il suo costante interesse per l'innovazione del processo costruttivo ne fece un interlocutore privilegiato dei maggiori operatori del periodo: l'appalto concorso per il nuovo Centro carni di Roma (1960), e quello per un ponte sull'Arno a Pisa (1960 ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] del Chigi si consolidò a tal punto che egli divenne un addetto artistico alle dipendenze del cardinale per l'appalto e il pagamento dei lavori. Così, eccettuato qualche piccolo lavoro svolto personalmente come la decorazione al palchetto del teatro ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...