COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] sulle farine, uno dei principali cespiti d'entrata, della quale si era già tentata con esito sfortunato la concessione in appalto (1676-77).
In buona parte tradizionali furono pure i comportamenti del governo di C. III di fronte ai cospicui problemi ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] difensivo e alle rimasticature nostalgiche i vantaggi concreti d'un rapporto privilegiato col governo e arricchendosi coll'appalto dei dazi i cui proventi concorrono all'ulteriore ampliamento della proprietà terriera, riescono a trasformare siffatto ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] in anni in cui le progettate riforme grassiane della finanza e dei dazi, la volontà di giungere all'appalto unificato con la Camera, determinarono acute tensioni coi dottori collegiati che controllavano la Gabella Grossa. Specificamente fu assunto ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] la Stazione Ferroviaria di Lambrate a Milano (1983-2001). Con la Mario Valle Engineering nel 1982 vinse anche il concorso-appalto per la ricostruzione del Teatro Carlo Felice di Genova, che realizzò nel 1990 insieme ad Aldo Rossi, Angelo Sibilla ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] a nessun risultato pratico"; infine con la vicenda del rinnovo nel 1757. Cioè prima della scadenza, dei contratto di appalto ai fermieri, dai delicati risvolti personali, se è vero che fu possibile "grazie anche ai compiacenti uffici del Cristiani ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] Ultima questione era quella della "separazione degli arrendamenti" operata dal viceré di Napoli, la ridistribuzione cioè dell'appalto della gabella del vino, già attribuita ai mercanti genovesi, in favore di alcuni esponenti della famiglia Caracciolo ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] finora ad impedire che società rivali assumessero gli appalti di costruzione e di esercizio per la rilasciare da tutti i sottoscrittori una dichiarazione con cui gli cedevano l'appalto generale della esecuzione dei lavori al prezzo di 210.000 lire al ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] all'estero per mitigare le posizioni antimmigratorie nordamericane, progettazione di iniziative capitalistiche di colonizzazione e di appalto in altri paesi.
In una prospettiva economicistica dell'emigrazione - essa avrebbe dovuto svolgersi non solo ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] a terminare l'opera in tre anni e, oltre al compenso di 650 ducati, avrebbe usufruito, per tutto il periodo dell'appalto, di una casa di proprietà dei frati da adibire a laboratorio. Nonostante gli accordi stabiliti, quest'impresa, l'ultima in ordine ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] luglio 1888 si approvò il progetto dell'E. per il nuovo mattatoio di Testaccio. Il 20 maggio 1889 fu stipulato il contratto di appalto con l'impresa esecutrice ed i lavori terminarono alla fine del 1890.
L'E. ha legato il suo nome soprattutto a quest ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...