CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] saranno stimati, probabilmente in difetto, 40.000 lire) e interessato anche nell'appalto di dazi locali, lo fece studiare nel locale seminario, e poi a Napoli presso il collegio dei gesuiti. Ottenuto un posto gratuito nel Collegio medico, si laureò ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] per le strade ferrate nello Stato pontificio, sorta per costituire un azionariato popolare e ottenere dal governo l’appalto per la costruzione della rete ferroviaria che si stava progettando, e collaborò al settimanale La locomotiva, fondato per ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] politiche della città. Nel 1318 G., qualificato di volta in volta magister, fisico, gabelliere e camerario, ricevette in appalto la riscossione del fodro che il podestà Luchino Visconti aveva imposto per il pagamento dei mercenari al soldo del Comune ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...