Casata principesca tedesca di origine italiana (e di legge longobarda), menzionata la prima volta in documenti del sec. 12º. I Taxis derivavano dalla famiglia dei Tassis di Bergamo; nel sec. 15º si imparentarono [...] dell'Impero (1695). La potenza della casa si esaurì tra il sec. 18º e 19º quando a poco a poco essa perse l'appalto dei servizî postali. Nel corso del sec. 19º i T. u. T. dettero all'Austria e alla Baviera eminenti personalità militari. La casata ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] famiglia di zatteri" si fece vanto per tutta la vita. A vent'anni fu inviato dal padre, che aveva assunto l'appalto del dazio dei vitelli, a Venezia a curare gli interessi dell'impresa: nella splendida capitale della Repubblica il F. si abbandonò ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] furono infatti attivamente impegnati nel commercio dei grani, di cui ottennero anche l'appalto per il rifornimento della città di Napoli (1545). Nel 1546 ebbero inoltre l'appalto generale del ferro nel Regno di Napoli, che perdettero però nel 1552 a ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] nipote Niccolò in Spagna, suo fratello Alessandro a Londra e Orazio ad Anversa curavano la distribuzione in quelle piazze. L’appalto finì nel 1578 e, nonostante i tentativi dei Pallavicino di ottenerne la conferma per altri dodici anni, Gregorio XIII ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] dal fratello maggiore Jacopo la signoria della città di Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, che il padre aveva ottenuto in appalto dalla Maona di Chio a partire dal 1402; l'anno preciso di tale investitura non è noto, ma il G. è attestato ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] titolare di una delle maggiori case mercantili e bancarie di Firenze, con interessi anche a Ferrara, dove aveva in appalto la riscossione delle gabelle, e a Venezia. Membri della famiglia risultano presenti dal 1334 nel governo del Comune di Firenze ...
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Famiglia gentilizia e mercantile di Lucca. Già insignita del marchesato di Lombrici in Versilia, bandita da Lucca (1308) per pochi anni dai Neri, fu dal sec. 14º al 1799 nei primi uffici della repubblica, [...] (1341) a Benedetto XII ad Avignone; Fiore, Carlo, Giovanni, Pietro e Riccardino, che trassero (1340-86) molto profitto dall'appalto delle zecche regie francesi; Giovanni di Francesco, podestà (tra il 1447 e il 1462) di Foligno, di Siena e di Bologna ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] e in Fiandra), poiché a lungo il suo nome non compare nell'ambito della politica veneziana.
Il 21 ag. 1428 risulta avere in appalto biennale metà del dazio della Beccaria, per la cifra consistente di 52.990 lire l'anno. Il 16 ott. 1432 fu eletto ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] fornite dal Gianni. Non è chiaro se le ragioni di contrasti presto iniziati tra il G. e uno dei dirigenti dell'appalto, Antonio Serristori, venissero da dissensi politici o da frizioni legate a rapporti d'ufficio e al suo carattere difficile. In ogni ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] piano nella vita politica ed economica di Genova tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo. Partecipe dell'appalto della Maona di Chio fin dal 1373, priore della Repubblica nel 1401 insieme con Giorgio Adorno, Antonio aveva raggiunto una tale ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...