Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] minacciato da fattori endogeni, l'irrazionalità delle passioni e dei desiderî che provengono dalle parti inferiori dell'apparatopsichico. Queste forze oscure sono del resto incentivate da una società che, secondo il moralista G., è interamente ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] , in un triplice senso: r. topica, nel senso dello schema dell’apparatopsichico (conscio, preconscio, inconscio); r. temporale, nel senso di un ritorno a formazioni psichiche più antiche; r. formale, nel senso che modi di espressione più arcaici ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] F. Tustin (1972), diventa necessario sviluppare una corazza più o meno socievole, una struttura difensiva dell'apparatopsichico che risponda al bisogno di mostrarsi attraverso una maschera, delimitandosi al tempo stesso rispetto al mondo esterno.E ...
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GADDINI, Eugenio
Sergio Molinari
Psicanalista, nato a Cerignola (Foggia) il 18 gennaio 1916, morto a Roma il 27 settembre 1985. Laureato in medicina e chirurgia nel 1942, esercitò per lungo tempo la [...] alla messa a fuoco concettuale di un'organizzazione mentale di base, precedente l'organizzazione mentale descritta da Freud nel suo modello strutturale di apparatopsichico, in esemplare continuità con i suoi interessi sui processi mentali precoci. ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] biologica ci sarebbe, oltre alle strutture anatomo-funzionali responsabili dell’attivazione emozionale a livello fisiologico, l’apparatopsichico a cui ricondurre le reazioni endocrine di varia natura, in molti casi personalizzate e specifiche. L ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] organizzatore di questo percorso e si dà meglio conto della rottura del legame di senso nell'impatto dell'apparatopsichico con eccitazioni troppo intense da poter essere tollerate: in siffatte condizioni traumatiche si produce un effetto inibitorio ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] a un vissuto del pene quale arma di violenza e distruzione. In corrispondenza, invece, con le componenti dell'apparatopsichico, la psicoanalisi descrive un sadismo dell'Es, riferito a spinte istintuali distruttive per paura di rappresaglie esterne o ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] , orripilazione, sudorazione, mialgie, disturbi dell’apparato digerente (nausea, vomito e diarrea), ambascia , per anni, di cocaina può ingenerare uno stato di torpore psichico, di apatia e non raramente l’esplosione di una psicosi allucinatoria ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] disposti, secondo un ritmo ternario, in modo che il Redentore appare dominante al centro: i gruppi si agitano di indignazione e da G. Vasari). Al celebre vago sorriso (un moto psichico colto al suo primo manifestarsi prima che divenga più determinato) ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] 6-7 anni è povero e incompleto, per quanto lo sviluppo psichico sia normale, e ugualmente normale la comprensione del l. parlato, ordine in rapporto con il grado di maturazione dell’apparato fonatorio. Anche lo sviluppo morfologico segue delle tappe ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...