Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] e curata precocemente, in quanto può evolvere verso altre forme di otite cronica e portare a esiti permanenti nell'apparatouditivo. Negli stadi precoci l'alterazione più importante è il versamento sieromucoso più o meno denso nella tuba, nella cassa ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] .
Tipologie
La s. trasmissiva è dovuta a lesioni dell’apparato di conduzione dei suoni e principalmente a malformazioni, stenosi o altre lesioni ostruttive del condotto uditivo esterno, otiti medie e loro esiti, otosclerosi, tumori, colesteatomi ...
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Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] aspetti (compresi quelli diagnostici e terapeutici), dell’apparato vestibolare e delle sue connessioni anatomiche e funzionali quindi interventi operatori di particolare delicatezza sul condotto uditivo interno (per es., asportazione di neurinomi ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...