STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448; App. II, 11, p. 886)
Vittorio ORTALI
Enzo CASTAGNETTA
Recentemente alcuni autori (C. Shaw, J. M. Stitt, S. T. Cowan) hanno proposto di rivedere la sistematica dei generi [...] parenchima renale, e le uretriti, che attualmente rìconoscono assai frequentemente una eziologia stafilococcica. A carico dell'apparatodigerente sono note le enterocoliti dei bambini, frequenti anche negli adulti, spesso in rapporto a una terapia ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA (XV, p. 482)
Rodolfo MARGARIA
Lo studio delle funzioni vitali ha avuto un grande impulso in questi ultimi tempi, parallelamente agli sviluppi della chimica e della fisica e dei metodi che [...] , oltre ai quattro classici gruppi, sono stati messi in evidenza varî sottogruppi (v. sangue in questa App.).
Nell'apparatodigerente nuovi enzimi sono stati scoperti, che regolano la produzione dei succhi digestivi; così i grassi e gli zuccheri ...
Leggi Tutto
VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] stesso canale, prevalentemente invece rilasciandoli. Il vago inoltre eccita il funzionamento delle ghiandole connesse con l'apparatodigerente.
Da quanto precede si comprende quanto possano essere complesse le conseguenze di una lesione del tronco ...
Leggi Tutto
GASTROENTEROLOGIA
Giulio SOTGIU
. Il significato etimologico della parola, che è quello di: studio dello stomaco e dell'intestino (dal gr. γαστήρ, "stomaco"; ἔντερον "intestino") non corrisponde a quello [...] di g. ci si intende riferire a quella branca della medicina che si occupa delle malattie dell'apparatodigerente nel suo insieme, cioè di tutto il tubo digerente e delle grosse ghiandole ad esso annesse, il fegato e il pancreas.
Anche questa branca ...
Leggi Tutto
SABIN, Albert Bruce
Medico, nato a Bialystok (Polonia) il 26 agosto 1906; naturalizzato americano nel 1930. Ha conseguito la laurea nella School of medicine di New York e svolto attività di ricerca presso [...] con P. Oitsky della coltivabilità del poliovirus su tessuto nervoso (1936), quella della sua primitiva localizzazione nell'apparatodigerente e soprattutto il felice risultato delle ricerche con cui nel 1953 ottenne da tre ceppi di poliovirus un ...
Leggi Tutto
FRATTA, La
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Frazione del comune di Forlì, a 82 m. s. m., a 7 km. da Forlimpopoli. È situata nella valletta del Rio Salzo, a breve distanza da un poggio sul quale si trova Meldola, [...] per affezioni reumatiche e del ricambio, linfatismo e adenoidismo, forme ginecologiche, malattie croniche dell'apparatodigerente, affezioni delle vie respiratorie, dermatosi. Un moderno stabilimento, chiamato Terme romane della Fratta, perfettamente ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di organo creatore e distributore del sangue. Secondo Galeno, il fegato trasforma in sangue gli alimenti che provengono 'cotti' dall'apparatodigerente, e poi lo distribuisce a tutto il corpo; il cuore ha la funzione di fuoco, i polmoni invece quella ...
Leggi Tutto
Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] il sangue (in quantità di oltre 50 ml) deriva dal tratto superiore dell'apparatodigerente, le feci assumono un caratteristico colore rosso scuro, fino ad apparire quasi nere. La ricerca dell'emoglobina fecale viene effettuata con gli stessi reattivi ...
Leggi Tutto
La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] che presentano melena, non sia possibile localizzare la sede del sanguinamento a livello del tratto superiore dell'apparatodigerente (stomaco, duodeno) con l'endoscopia, deve essere presa in considerazione la possibilità che le perdite ematiche ...
Leggi Tutto
Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] è stata generalizzata e considerata come un attributo costante delle cellule, tanto che si è introdotto il termine di ‛apparatodigerente della cellula' (v. de Duve, 1967), con una concezione forse troppo estensiva. I lisosomi formano un organello ...
Leggi Tutto
digerente
digerènte agg. [part. pres. di digerire]. – Che digerisce, che serve alla digestione: apparato d. (detto anche tubo d., e talora, nell’uso medico, soltanto il digerente s. m.), complesso di organi e di strutture che provvedono negli...
apparato
s. m. [dal lat. apparatus -us, der. di apparare «preparare»]. – 1. a. Ornamento, paramento; l’insieme di ciò che serve all’addobbo solenne di un luogo per feste o spettacoli: grande a.; a. solenne, modesto; fu ricevuto con magnifico...