Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] la forma emorragica, con emorragie cutanee (da cui il nome di morbillo nero), nasali, urinarie, a carico dell'apparatodigerente ecc.; la forma soffocante, con disturbi respiratori imponenti seguiti talora da morte per asfissia, che si può verificare ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] , o setto, urorettale si estende caudalmente fino a raggiungere la membrana cloacale, che separa la cloaca, l'ultimo tratto dell'apparatodigerente, dall'intestino. In tal modo, in entrambi i sessi, si attua la completa divisione della cloaca in seno ...
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Collo
Il collo è la parte del corpo compresa tra la testa e il torace. La linea cervicocefalica lo separa dalla testa, mentre la linea cervicotoracica, che dal margine superiore del manubrio sternale [...] collo. Mentre la faringe è un organo comune sia all'apparato respiratorio sia all'apparatodigerente, la laringe, organo fondamentale della fonazione, appartiene solo all'apparato respiratorio.
Faringe
La faringe è un canale muscolomembranoso, di ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] riproduttore è sostanzialmente la stessa, sia pur con numerose varianti. Nei Vertebrati (ma non nei Mammiferi), l’apparatodigerente, quello escretore e quello riproduttore possiedono un’apertura comune verso l’esterno, la cloaca, presente anche in ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] indispensabile. Altro importante presidio terapeutico è la nutrizione artificiale, che, in base alla funzionalità dell'apparatodigerente del malato, potrà avvenire per via endovenosa (nutrizione parenterale) o mediante sonda gastrica o digiunale ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] periodici medici, quali Minerva medica, La Riforma medica, Il Policlinico, Archivio italiano delle malattie dell'apparatodigerente, Cuore e circolazione, Giornale medico dell'Alto Adige, Acta medica italica. Collaborò, inoltre, alle edizioni ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] perlio-cava e le modificazioni indotte da tale intervento, gli effetti sul ricambio dell'asportazione di ampi tratti dell'apparatodigerente, la presenza di varie sostanze nei liquidi dell'organismo. Tra l'altro riuscì per primo a dimostrare la ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] , che sono capaci di assumere i nutrienti direttamente dal loro microambiente. La generalità degli animali possiede un apparatodigerente che può includere una struttura di varia capacità per l'accumulo degli alimenti ingeriti o delle scorie da ...
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Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] ghiandole più semplici, come quelle mucose o caliciformi che sono localizzate nell'epitelio delle vie respiratorie e dell'apparatodigerente, sono costituite da una singola cellula. Cellule di questo tipo possiedono una parte basale, nella quale si ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] nervoso periferico (per es. arsenico, piombo), il cuore e l'apparato circolatorio (per es. digitale e chinidina), l'apparato respiratorio (per es. cromo e asbesto), l'apparatodigerente (per es. arsenico e mercurio), il fegato e il pancreas (per ...
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digerente
digerènte agg. [part. pres. di digerire]. – Che digerisce, che serve alla digestione: apparato d. (detto anche tubo d., e talora, nell’uso medico, soltanto il digerente s. m.), complesso di organi e di strutture che provvedono negli...
apparato
s. m. [dal lat. apparatus -us, der. di apparare «preparare»]. – 1. a. Ornamento, paramento; l’insieme di ciò che serve all’addobbo solenne di un luogo per feste o spettacoli: grande a.; a. solenne, modesto; fu ricevuto con magnifico...