Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] , che sono capaci di assumere i nutrienti direttamente dal loro microambiente. La generalità degli animali possiede un apparatodigerente che può includere una struttura di varia capacità per l'accumulo degli alimenti ingeriti o delle scorie da ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] nervoso periferico (per es. arsenico, piombo), il cuore e l'apparato circolatorio (per es. digitale e chinidina), l'apparato respiratorio (per es. cromo e asbesto), l'apparatodigerente (per es. arsenico e mercurio), il fegato e il pancreas (per ...
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Salivari, ghiandole
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparatodigerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare [...] trattazione generale relativa agli aspetti filogenetici e ontogenetici, v. parotide. Per quanto riguarda la filogenesi, appare sufficiente qui ricordare che ghiandole salivari propriamente dette compaiono solamente nei Mammiferi. L'unico esempio di ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...]
Alla 3ª settimana di sviluppo embrionale, dall'invaginazione entodermica primitiva, che darà origine all'apparatodigerente, si separano due masse mesodermiche laterali nelle quali si svilupperanno, longitudinalmente, due cavità celomatiche ...
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vaiolo
Gabriella d’Ettorre
La malattia che lascia il segno
La trasmissione del vaiolo umano può avvenire dal malato al soggetto sano oppure attraverso oggetti contaminati. La malattia, una delle principali [...] alterazioni dello stato di coscienza, può precedere di poco la morte, causata dai danni a carico del polmone o dell’apparatodigerente. Nei casi di guarigione restano comunque le cicatrici al posto delle pustole, dopo che queste si sono seccate e le ...
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allergie
Carlo Pini
Reazioni eccessive a sostanze presenti nell'ambiente
Le persone allergiche sono colpite da una serie di sintomi a livello di occhi e naso, come lacrimazione e secrezione nasale e, [...] le allergie sono causate da alimenti, responsabili di altri problemi (spesso complessi e di difficile esame) a carico dell'apparatodigerente e della pelle.
Il meccanismo dell'allergia
Quali sono i processi che scatenano le allergie? In altre parole ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] foglietto più esterno, quello cioè che mette l'organismo a contatto con l'ambiente, mentre le strutture dell'apparatodigerente derivano dallo strato più interno. Con l'avanzare del processo evolutivo, negli animali comparvero nuove strutture per la ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] a) Via digestiva. È quella più comune. La rapidità di assorbimento non dipende soltanto dalla struttura anatomica dell'apparatodigerente, ma anche dallo stato funzionale e dal contenuto dello stomaco e dell'intestino; la barriera epatica inoltre, se ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] ° Congresso della Società italiana di medicina interna, Firenze 17-21 ottobre 1992, Roma, Pozzi, 1992.
u. teodori, Trattato di medicina interna, 3° vol., Malattie dell'apparatodigerente, emopatologia, oncologia medica, Roma, SEU, 1987, pp. 1677-734. ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] Anfibi, Rettili e Uccelli, le feci sono immesse in una cloaca, dove il tratto terminale dell'apparatodigerente sbocca unitamente agli orifizi dell'apparato urogenitale. Negli Uccelli, nei quali il colon non è nettamente separato dalla cloaca e non è ...
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digerente
digerènte agg. [part. pres. di digerire]. – Che digerisce, che serve alla digestione: apparato d. (detto anche tubo d., e talora, nell’uso medico, soltanto il digerente s. m.), complesso di organi e di strutture che provvedono negli...
apparato
s. m. [dal lat. apparatus -us, der. di apparare «preparare»]. – 1. a. Ornamento, paramento; l’insieme di ciò che serve all’addobbo solenne di un luogo per feste o spettacoli: grande a.; a. solenne, modesto; fu ricevuto con magnifico...