Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] di carbonio), l'apparato neuromuscolare (per es. curari, tossina botulinica), l'apparatogenitale e riproduttivo (per che i tentativi di suicidio sono tre volte più frequenti nel sesso femminile, ma quelli gravi e mortali sono in numero maggiore di un ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] numero i primi, con essi copulandosi, si dice che i primi sono femminili e si attribuisce loro il segno −, i secondi maschili e si attività e il piacere che dipendono dal funzionamento dell’apparatogenitale, ma tutta una serie di eccitazioni e di ...
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Medico (Schoonhoven 1641 - Delft 1673); autore di importanti ricerche di anatomia e fisiologia, in particolare sulla secrezione pancreatica e sull'apparatogenitale maschile e femminile (De mulierum organis [...] generationi inservientibus tractatus novus, 1672). A lui si deve la scoperta del follicolo di G., formazione sferica situata nello stroma dell'ovario dei Mammiferi ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] Erofilo nella conoscenza dell’anatomia dell’apparatogenitale maschile; distinse infatti con grande ma, come Erofilo, non ammetteva l’esistenza di malattie specifiche del sesso femminile (v. anche oltre, su Sorano di Efeso). Tra i titoli delle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] prendono in esame anche altre malattie dell'apparatogenitale, come cancri, lesioni, tumori, sofferenze generiche dalle donne.
Per capire fino a qual punto il corpo femminile fosse considerato diverso da quello maschile è sufficiente chiedersi se di ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] dei genitalifemminili, avendo inizio in vagina per poi proseguire nel restante tratto genitalefemminile e terzo trimestre di gravidanza il feto matura tutti i suoi organi e apparati in modo tale da divenire capace di vita autonoma. è da notare ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] nell'uomo e le ovaie nella donna (v. Genitale, apparato), dove si originano le cellule riproduttive e vengono una minore capacità di trasporto di ossigeno da parte del sangue femminile. Infatti, a causa del minore numero di globuli rossi per mm3 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] l'asportazione della capsula fibrosa ('stelle di Verheyen').
Ricco di risultati fu anche lo studio anatomico dell'apparatogenitale maschile e femminile. Nel 1672 de Graaf descrisse per la prima volta il follicolo ovarico ('follicolo di Graaf') e ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si apre negli anni Sessanta del Novecento con la messa a punto di metodi di laboratorio utili [...] tanto perché risolve un problema clinico, la sterilità meccanica femminile, che fino a quel momento non aveva trovato alcun storia ginecologica è spesso caratterizzata da interventi sull'apparatogenitale e da terapie ormonali complesse, che possono ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] VI (1912), pp. 399-406; L'apparato reticolare interno nelle fibrocellule muscolo-connettivali dell'ovaio Gamma ormonale dell'elettro-shock e sua speciale influenza sulla sfera genitalefemminile e sulla sterilità, in Progressi di terapia, XXXVII [1950 ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...