Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] conoscenze prodotte dall’incalzare delle passioni. Se quelle storie apparivano ai tempi di Vico assurde o oscene, come non per l’aspetto delle fatighe» (p. 475), artefice di un radicale mutamento di rapporti tra l’uomo e la natura. Nell’atto di ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] per dirla con Weber, con un capo, un apparato amministrativo e un ordinamento definito - sviluppandosi all'interno ', non sottomise mai né il suo operato né i suoi progetti radicali all'approvazione popolare. Vi sono molte prove del suo carisma, e ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] sviluppata in una prospettiva scientifica, doveva nascere la criminologia radicale, che si è basata su quella teoria per dar Questa presa di coscienza avviene nel momento in cui l'apparato di polizia, giudiziario o penitenziario si chiude su di lui ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] , che nel loro assieme prevedevano una radicale trasformazione dell'assetto socioeconomico e agrario-proprietario amarezza per non aver conseguito lo stabile inserimento nell'alto apparato finanziario del ministero, che gli era stato promesso dall' ...
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Management e Beni culturali
Luca Zan
Il sistema italiano dei Beni culturali si è caratterizzato storicamente come sistema molto accentrato. Se la dizione stessa ‘accentramento’ appare oggi come termine [...] quella definita a suo tempo, per legge e con logica centralizzata, per tutto il ministero.
L’apparato centrale si oppose radicalmente alla possibilità che la nuova entità adottasse una contabilità economica, con una scelta che non avrebbe permesso ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] il senso della nozione non è così univoco come a tutta prima potrebbe apparire. Anche a voler assumere come problematico, il che purtroppo non è, dello Stato mette a punto una critica radicale di ogni forma di sostanzialismo giuridico-politico, ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] primogenitura come protagonisti di un mutamento sociale radicale e ha discriminato gli impiegati come semplici avrebbero costituito la vera e propria 'fanteria' del fascismo, appare eccessivamente generica e va anch'essa riveduta. I successivi studi ...
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Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] quei Paesi che hanno disperato bisogno di rinnovare l’apparato produttivo e far crescere le infrastrutture. L’apertura nel risparmio energetico. Vi sono, certo, prospettive di innovazioni radicali. Resta l’urgenza del dilemma etico, ed è difficile ...
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Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] interessanti alle soglie del XXI secolo è la radicale trasformazione dell'età alla morte. Un confronto e il 43% in Norvegia. Escludendo le malattie infettive dell'apparato respiratorio, l'incidenza delle rimanenti - quasi equivalente al Nord e ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] e una vocazione politica nell'ambito degli orientamenti di ispirazione radicale e social-riformista. Quando F. S. Nitti nel industriali di cui inoltre avevano spesso assunto il controllo. Appariva evidente che la banca mista, un istituto che pure ha ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...