Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] folclore di Gramsci ha dato l’avvio a un radicale rinnovamento del modo d’intendere la cultura popolare; nel , pp. 7-40.
E. De Martino, L’opera a cui lavoro. Apparato critico e documentario alla Spedizione etnologica in Lucania, a cura di C. Gallini, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra mondiale ha il suo avvio con l’occupazione della Polonia, il 1° settembre [...] alla crisi della vita urbana, subisce un tracollo ancora più radicale e diminuisce del 70 percento. Di fronte a queste cifre senza condizioni.
Anche in Estremo Oriente la guerra appare avviata verso l’inevitabile sconfitta nipponica, tuttavia ancora ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] degli Anfibi, a quella polmonare abbia implicato un radicale mutamento nell'architettura del cuore, in quanto sussiste , la sua diminuzione riduce fortemente l'efficienza di questo apparato circolatorio.
Il nesso esistente tra i sistemi circolatorio e ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] componente della burocrazia, enormemente cresciuta e che riguarda tanto l’apparato dello stato e i ministeri quanto le aziende di stato sono profondamente diverse: dai contributi dei marxisti radicali agli antropologi nativisti fino al pensiero dei ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] il peso dello stato centrale, attraverso il taglio radicale delle sua spesa storica. Secondo le proiezioni ufficiali in questo senso più che emblematica), ma anche i rispettivi apparati burocratici, in particolare quelli diplomatici, e di difesa.
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] blocco politico e militare si ritrova, in modo ancora più radicale, in una visione del mondo superata che qualifica la coalizione anti utilizzano computer e telecamera.
È ormai chiaro che l’apparato media di Is è strutturato e organizzato in un ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] i segni dell'ascendente normanno. "Grande e modesto" appariva ai giovani amici poco più che adolescenti, che si dopo il terremoto del 1783 poteva divenire un'occasione propizia per i radicali e i massoni del Regno. I. Stile, P. Baffi, E ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] Fu questa la ragione per cui l’ala più radicale del nazionalismo slovacco, incoraggiata dalla Germania, approfittò dell’ egemonici dell’Unione Sovietica. Il sistema politico, l’apparato industriale, gli strumenti finanziari, l’economia agricola e ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] Questa difficoltà ha guidato alcuni chimici a una visione radicale, espressa con forza, seppure ironicamente da Joyce e Maizels, 1987), uno scenario plausibile per l'evoluzione dell'apparato di traduzione può essere costruito su un percorso che parte ...
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Città d'arte vecchie e nuove: le destinazioni del turismo culturale
Alessia Mariotti
A partire dagli anni Ottanta, il principale obiettivo della maggior parte dei progetti di valorizzazione culturale [...] più complesso processo di patrimonializzazione e di una strategia di radicale cambiamento dell’immagine di Genova, da città industriale a lunga esperienza di progetto (Bourdin 1996). Il nostro apparato territoriale è un sistema che molto si basa sul ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...