BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] però risultare assai costosa per il maggior peso dell'apparato motore, e il dislocamento raggiunse le 15.900 tonnellate , nel 1906. Comunque le prime avvisaglie di quella radicale revisione della gestione della marina che portò all'inchiesta ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] del terzo decennio del Cinquecento avevano avviato un radicale rinnovamento della tradizione figurativa spanzottiana fino ad allora novembre, progettò e decorò due archi trionfali per l'apparato dei festeggiamenti (Piovano, 1986, pp. 176-178). Sempre ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] p. XXXI). La F. aggiunse al testo un apparato dì note esplicative che testimoniano una conoscenza approfondita dei dai contemporanei e, tra le due ipotesi che si opposero, quella radicale del Cestari e quella moderata di F.M. Pagano, appoggiò il ...
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corruzione
Giovanni G. Balestrieri
Il tema della c., inteso come indagine delle cause che provocano il declino e la disgregazione della compagine politica, sostanzialmente assente nel Principe, occupa [...] blocco e «a un tratto» tutti gli «ordini». Una sì radicale operazione è però impensabile che possa avvenire per vie legali, cioè invece, dove la repubblica già c’è, è sull’apparato istituzionale che si deve intervenire, con un potenziamento dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] concubinari, che sono poi una fetta consistente dell’apparato di governo. A ciò si aggiungono aspetti dottrinari comune accordo col marito, di abbandonare il talamo nuziale; ancora più radicale, è il caso di Elzearo e Delfina, due giovani nobili che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] attento controllo politico. Da un punto di vista economico quella appare ad alcuni come una sorta di età, se non dell’ guerra fredda e alla caduta del muro di Berlino, cambiano radicalmente la staticità del quadro politico di fondo. I soldi sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] idea della contemporaneità della storia, ma prospetta una più radicale identità tra storia e politica realizzata, non fallita. . A questo punto il circolo dei pensieri di Gramsci appare completo. Egli si volge alla storia del Risorgimento perché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paideia
Giuseppe Cambiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine paideia si indica il processo educativo dei giovani nell’antica [...] , confermandosi nel suo complesso come un grande apparato educativo.
Una svolta decisiva nella costruzione di una filosofia e retorica, che non è più vista come un’alternativa radicale alla filosofia, ma un complemento di essa. Nel Mediterraneo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] e correnti del socialismo europeo è ormai divenuta radicalità e asprezza di non più componibili divisioni in anni Settanta, i lavoratori si devono addirittura appropriare dell’apparato industriale mediante la creazione di fondi comuni. In Germania ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] dialogo positivo tra Stato e minoranza.
L’ala più radicale della SVP nel congresso del 25 maggio 1957 sostenne la 'anni. All’età di 77 anni si ritirò a vita privata, apparendo però in pubblico in molte occasioni e diventando sempre più una figura ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...