TOLSTOJ, Lev Nikolaevič
Giovanni Maver
Tanto il padre, quanto la madre di T. appartenevano all'alta aristocrazia. Sin dai tempi di Ivan il Terribile i Tolstoj avevano coperto importanti cariche militari [...] si risolve in una grandiosa parentesi.
Un radicale scostarsi dagli schemi retorico-patetici del romanticismo e voll. 24, Mosca 1913); attualmente è in corso di stampa con ricco apparato critico la prima grande edizione di tutte le opere di T.: Polnoe ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] il potere'': le procedure, le istituzioni e l'apparato attraverso cui si esercitava ufficialmente il controllo sociale. o l'incesto −, si fa ricorso a uno scetticismo radicale per scoprire come vengano costruite le opinioni su ciascun fenomeno. ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] , con effetti spesso di modificazione, se non di radicale trasformazione; è messo infine in 'situazione', all'interno , delle culture, e quindi alle loro reciproche alterità, il tema appare sempre più il luogo in cui la critica, saltando il fosso del ...
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Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] di contro, un'operazione di revisione critica radicale delle ortodossie dominanti che esprime una costellazione mette in discussione uno per uno i cardini dell'apparato concettuale tradizionale, sia sul versante della metafisica tradizionale sia ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] dagli ultimi decenni del 20° sec., a partire da posizioni marxiste radicali (per es., P.C.W. Gutkind), si è aperto di tali forme di dominazione in cui viene fatto rientrare l'apparato internazionale di aiuto allo sviluppo. In questa prospettiva, da ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] il passaggio da una fase all'altra non significa sostituzione radicale della seconda alla prima: significa solo che un elemento assume l'aspetto d'integrazione sociale ("perché l'apparato di produzione impone modi di comportamento in accordo con ...
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REDDITI Politica dei
Giovanni Caravale
Definizione e obbiettivi della politica dei redditi. - Uno dei cambiamenti più rilevanti avvenuti nel mondo occidentale a partire dalla seconda guerra mondiale [...] .
La seconda alternativa è quella di un mutamento radicale del quadro istituzionale dell'economia, cioè la creazione attorno a sé una sufficiente fiducia delle parti sociali appare in realtà privo di prospettive di sopravvivenza nell'ambito del ...
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RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] precoce dell'affezione che sulla tecnica operatoria. Grande è la varietà dei metodi che sono stati immaginati per la cura radicale del cancro del retto, in rapporto alla differente estensione del tumore e alle condizioni generali e di età dell ...
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RETI DI COMUNICAZIONE
Benedetto Daino
Reti di comunicazione in fibra ottica. - Lo sviluppo dei sistemi di comunicazioni ottiche inizia alla fine degli anni Sessanta. Gli anni Settanta hanno visto il [...] poste dai nuovi servizi che si avviano a modificare radicalmente le r. di c. (si pensi, per es possono essere raggiunte senza la necessità d'inserire un ripetitore, un apparato cioè in grado di amplificare e rigenerare il segnale. Poiché nelle ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] per la prevenzione delle malattie infettive ha prodotto un radicale cambiamento della patologia infantile. La profilassi si è cause di morte sono nel tempo radicalmente mutate: le affezioni acute dell'apparato digerente e i cosiddetti disturbi della ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...