GRAFICHE, ARTI (XVII, p. 628; App. III, 1, p. 772)
Giuseppe Pellitteri
Negli ultimi anni il campo grafico si è caratterizzato per l'ulteriore espansione, nonostante l'avvento e lo sviluppo di nuovi mezzi [...] una tendenza, talvolta coronata da successo, verso una radicale innovazione in talune fasi dei procedimenti, come, per per il controllo della macchina, il tubo catodico, l'apparato ottico e i servomotori per il supporto fotosensibile.
Nelle macchine ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] una forzatura, all'inizio del 21° sec., alla prova dei fatti, la comparazione appare legittima. Pur muovendo da premesse culturali diverse, infatti, questi gruppi radicali tendono a riproporre gli stessi temi.
Il f. è un modo di pensare e di agire ...
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TEMISTOCLE (Θεμιστοκλῆς, Themistocles)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese. Figlio di Neocle, appartenente al demo di Phrearrioi e alla gente nobile dei Licomidi, nacque intorno al 530-525 [...] e non si sbaglia attribuendo a T. e ai democratici radicali da lui capeggiati una parte preponderante in questa lotta contro di studio. Comunque, per sagacia e versatilità, T. ci appare uno dei massimi uomini politici dell'antica Grecia. Gli aneddoti ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] rispetto alle teorie psicoanalitiche precedenti parte da un radicale ripensamento teorico della genesi dell'Io stesso. S Self, del 1971), è concettualizzato come il "contenuto dell'apparato mentale". Non è quindi un'istanza psichica e se costituisce ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] al cervello; a forme di comunicazione tradizionali, piuttosto che a radicali innovazioni. E dunque, in primo luogo, concepirono il discorso bandiere, simboli, liturgie, eroi. Se l'apparato simbolico socialista derivò da una matrice nazionalista, ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] non può essere pienamente rappresentativa della competenza). Questo apparato dev'essere in gran parte ereditario e universale, sostiene Chomsky, riprendendo, con radicale originalità di visione storica, le ipotesi innatistiche e universalistiche ...
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IMPIEGO
Dante Cosi
(XVIII, p. 921; App. I, p. 722; III, I, p. 848; App. IV, II, p. 162)
Impiego pubblico. - L'ordinamento del pubblico i. ha subito radicali riforme in conseguenza degli effetti della [...] che, in tal modo, assumono i pubblici dipendenti rispetto all'apparato cui sono assegnati e ai compiti ivi richiesti, fa sì − la progettata revisione non sia, alla fine, così radicale e generalizzata; e che, quindi, la regolamentazione dei dipendenti ...
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TRASMISSIONE SESSUALE, Malattie a
Maurizio Rotoli
(v. veneree, malattie, XXXV, p. 46; App. II, II, p. 1095; III, II, p. 1074; IV, III, p. 802)
Le malattie contratte mediante rapporti sessuali, un tempo [...] al 1968;
7) al conseguente cambiamento radicale verificatosi nella modalità dell'infezione: responsabili per i maschi e di 6 volte per le femmine. Tale differenza appare legata principalmente a due fattori: 1) la popolazione statunitense di colore ...
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TERRORISMO INTERNAZIONALE
Adolfo Maresca
INTERNAZIONALE È l'attività criminosa rivolta contro persone, o gruppi di persone, o beni materiali, aventi una particolare rappresentatività, e diretta al fine [...] alcuni paesi dell'America latina e diretti all'immediato e radicale mutamento di regime (i cosiddetti "tupamaros"), si sono l'imperialismo"), tendono a un progressivo indebolimento dell'apparato statale e quindi alla sovversione di esso, giovandosi ...
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UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] in quanto intesa alla diagnosi di numerosi tumori dell'apparato urogenitale: tumori del rene, dell'urotelio, della Baltimora 1983; E. Pisani, E. Austoni, Terapia medica e chirurgica radicale della malattia di La Peyronie, Milano 1989; S.M. Goldman, ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...