Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] Myrsini (Sitia).
Eccezionale nell'ambito di questo tipo appare la statuina frammentaria con iscrizione dipinta in Lineare A inizi del VI sec. e che ha termine con la radicale distruzione del complesso intorno al 530, contemplava la completa copertura ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] delle costruzioni, non si andò più in là.
La revisione radicale del sistema di difesa territoriale in atto dagli anni '20 del i primi anni del '500, quando il nuovo assetto insediativo appariva portato a termine: "una bella et forte citadella de ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] le élites indigene attraverso una ristrutturazione radicale del paesaggio e urbano e agreste secolo, "Abruzzo", 21, 1983, p. 8 con n. 8. Alquanto semplificante appare la lettura dell'epistola data da Frederic C. Lane, Storia di Venezia, Torino 1978 ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] di Chioggia per venire in seguito ripristinata in modo radicalmente diverso. Vi è una ragione di questa evoluzione dogale. Mentre Alvise è sempre attivo, il figlio Marco appare a sua volta nelle assegnazioni di lavori dell'ufficio preposto alle ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Egli stesso, nel riferire l'episodio nella sua storia, appare imbarazzato, e le scarne giustificazioni che adduce, al di e 140-143 (pp. 123-145). Sulla necessità di mutare radicalmente i criteri di gestione del Dominio da mar cf. Alfredo Viggiano, ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] legittimità, entra in polemica lo Scamozzi, allorché critica radicalmente l'incongruenza della ῾slogatura', dove "gli ornamenti , la vicenda del ponte di Rialto, lo smacco dello Scamozzi appare ancor più scoperto, e bruciante. Non v'è dubbio, in ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...]
Anche la tradizione classica, in cui l'idea di patria appariva in stretta connessione con quella di libertà politica, non aiutava assistenziale olandese e soprattutto per la ben più radicale lotta alla mendicità colà condotta anche per mezzo ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] adempimento, il panorama include anche il materialismo più radicale, anche il sensismo più conseguente, anche il politico non pare sia motivo di cruccio. Per lo meno non appare alla superficie da Goldoni ritratta. Questi è attento alle parole, non ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] il senato incaricò i savi di suggerire dei "progetti radicali", che potessero "promuovere quiete a tale faccenda". Nella e pretesero un aumento del "sacchetto", una richiesta che appariva tanto più legittima in quanto il dibattito sulle monete aveva ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] e, talora, il nome dell'architetto. Frutto di un radicale mutamento di mentalità, che si verifica a partire da Alessandro X sec.) menzionano di rado monumenti ancora esistenti. La situazione appare assai diversa per i periodi più tardi, per i quali ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...