La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] erano sottovalutati(191). Superato l'impatto dei primi giorni, la situazione cambiava però radicalmente: dal secondo al sesto mese di vita nessun pericolo particolare appariva legato al clima, mentre dal secondo semestre in poi era la volta dell ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] abolisce il lavoro notturno(143). Al di là di affrontare radicalmente il problema non cambia nulla nella sostanza, dal momento che infantile, numero di aborti e malattie dell'apparato respiratorio e digerente, non vengono giudicati allarmanti e ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] -, ma nel medio-lungo periodo. Diversamente da quanto potrebbe apparire, Caporetto - con la conseguente perdita della maggior parte degli , il fascismo non era riuscito ancora ad incidere radicalmente e a fondo(163). L'obiettivo consisteva in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] evoluzione, l'immagine dell'architettura religiosa bizantina alla ripresa della documentazione scritta e monumentale appareradicalmente mutata: definitivamente abbandonata la tipologia basilicale nelle sue diverse accezioni regionali, l'architettura ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e incontrastata, salvo le consuete cautele verso le sue posizioni più radicali in materia religiosa, è la fortuna di Voltaire; tra le ; "dal 1771 in poi [ricorda Franco Piva] appare l'autore globalmente più colpito dalla censura veneziana" (120 ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] si afferma una nuova cultura, che per diversi aspetti appare più primitiva della cultura battriano-margiana (Bronzo Tardo), 1935 su un'area piuttosto limitata, fu contestata e radicalmente modificata da A.I. Terenožkin; grazie alle precisazioni ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] che, per quanto spinte siano ad un notevole grado di radicalità, non hanno avuto per niente conseguenze d'ordine entropico, sino "a quelle dell'Adria". E questo lo fa, l'apparato statale, non disponendo in alcun modo di capitale pubblico, ma ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] è nato dallo sfacelo di quell'umanesimo: facendo radicalmente proprio il principio di rappresentazione oggettiva, esso e del suo domi- nio su una realtà che, da parte sua, appare - come dice una poesia di Stephen Crane - una nave foggiata da Dio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] polmonare, nel Basso Medioevo è la forma gangliare che appare di gran lunga la più preoccupante, e probabilmente la più polacca, la Finlandia e i principati romeni. Lo sconvolgimento fu radicale, e lo divenne ancora di più in quanto la peste ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] addirittura inesatte). Questi testi danno la misura del radicale processo di cambiamento che è in atto.
Quella dell sono illustrate in molti splendidi disegni nel ms. B. In alcuni, l'uomo appare prono e aziona le ali con le braccia (ms. B, f. 79v); ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...