ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 5).Il "novum testamentum" comporta anche un'inversione di prestigio radicale ("et ecce sunt novissimi qui erunt primi et sunt primi gloria con la croce in mano e circondato da angeli, appare chiaro che il concetto espresso nel mosaico di S. Giorgio ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] verso la medicina greca fu marcato da una radicale ambivalenza, oscillando tra la ricezione entusiastica e il , se necessario, a ‘tagliare’ e ‘bruciare’, atti che apparivano selvaggi e brutali a molti Romani (Plinio il Vecchio, Naturalis historia ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] perciò la tendenza, se non a nascondere le idee più radicali, a esprimerle tuttavia nel giro di periodi abilmente costruiti per dire del 1984 (p. 38); poi nell’ed. critica, con apparato, a cura di Francesco Bausi (2001).
Bibliografia: Tra le edizioni ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] i rapporti di rispetto e familiarità con l'apparato amministrativo veneziano. I giovani patrizi di fresca nomina più che concreta, quando l'occasione di un approccio radicalmente nuovo alla sua amministrazione non veniva nemmeno percepita (di ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] Le posizioni sono sostanzialmente tre, di cui due radicali e frontalmente opposte. Al gruppo capeggiato da Jacopo assestati (52).
Soltanto nell'ottobre 1563, e non senza discussioni, appare l'idea di avanzare la Libreria "sino al canton della Cecha ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] Dominici). Insomma, il Dominici e i suoi predicavano una religione radicale, assoluta, che esigeva di "bruciare" tutto in nome dell' nominarlo: cf. ibid., pp. 9, 10, 13 ss. (l'apparato della Pastorello).
89. Alludo al De translatione Imperii, in M. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] riferita al fatto che lo stesso discrimine tra sani e infirmi appare assai labile; un peccato che provoca il flagello punitivo di Dio .
I tratti di questo quadro si modificano in modo radicale proprio a partire dal XII sec.; resta però il ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] l i c o Beati Stephani").
Ancor più dichiarato e preciso appare il carattere privatistico della gestione del terreno. Una raccolta di oltre mille comune (62), dovette indurre una modificazione radicale nella mentalità dei proprietari. Vedendo la ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] . Ma attraverso lo spazio urbano, al di là della dimensione dei lavori, interventi circoscritti o più radicali, ormai la comunità dei "vicini" appare sempre sottoposta nei suoi cantieri all'autorità del comune e dei suoi magistrati del piovego ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] la fine del XV e l'inizio del XVI sec., nessuno appariva convinto più di Leonardo da Vinci che tutti i fenomeni naturali potessero estetico-musicale. Ma già molto prima della sua radicale metamorfosi il classico luogo dell'encomio era stato riletto ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...