Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] armata che, epurato di ogni retaggio democratico e radicale, portò con sé il declino del tiro a segno suolo a un angolo di 45° con la verticale e lo solleva all'apparire del bersaglio.
La precisione nel tiro con la pistola, specie di grosso calibro ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] poca cosa, del tutto inadatta a far fronte all'apparato bellico dei Normanni. Da parte veneziana vi era inoltre era stato creato dallo stesso Alessio I, che operò una riforma radicale dei gradi di nobiltà bizantina; il secondo, anch'esso di ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] ormai anche negli Stati Uniti, stava cambiando in modo radicale la vita di masse enormi di individui e non solo di ristrette élites di ricchi privilegiati, ma l’Italia ne appariva sostanzialmente tagliata fuori.
Questo stato di cose aveva spiegazioni ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] cui invece abbia assunto la forma di una radicale ristrutturazione), nonostante il progresso registrato nelle indagini . A Cosa (273 a.C.) le mura sono costruite con un apparato poligonale; le porte presentano un sistema a doppia corte all'interno del ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] punto di vista, essa assume un carattere dinamico. Ci appare come un'immagine tesa a documentare gli sviluppi di una città dopo, nel 1558 (73). Dunque, una scelta di novità radicale, alla definizione della quale tuttavia si è giunti per gradi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] con una prospettiva più generale e insieme più radicale: la prospettiva di un possibile superamento del lavoro ; v. anche Fuà 1981).
In queste visioni il modello distrettuale appariva in grado di sopportare da solo il peso della crescita della nostra ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 'elezione di Gregorio I Magno (v.), un personaggio che influì radicalmente sul volto, non solo monumentale, della città, definito da Krautheimer e una grande figura di S. Michele Arcangelo. Appare subito evidente che si è in presenza di più mani ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] a punto di uno strumento, il microscopio, che modificava radicalmente la prospettiva e la conoscenza del corpo: dal corpo e per mettere in evidenza le varie strutture del corpo, come l'apparato delle vene e dei nervi. Tra i diversi metodi tentati per ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] volta l'abbigliamento completo di tunica e mantello. Questo nei s. maschili comincerà ad apparire tra la fine del III e l'inizio del II sec. a.C. (p una tendenza anticlassica, che segnala il radicale cambiamento dell'antica cultura. Questa tendenza ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] nelle epoche successive una damnatio memoriae così radicale da potere essere colta soltanto dagli scavi, del naòs, oltre a una serie di stanze secondarie, ma l'ordine appare diverso, non ancora canonico: dall'entrata si passa a una sala ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...